LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] maestri il L. aveva fatto propri i principî di un metodo scientifico che lo avrebbe guidato anche nell'affrontare i problemi rinunciò tuttavia all'indagine psicologica e al metodointrospettivo che altri psichiatri deterministi bandivano dai loro ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] aggiungeva una grande capacità di proiettare il pathos introspettivo del momento drammatico: fondamento dell'immediatezza barocca come l'Allori, il Bilivert e il Dolci adottarono i suoi metodi ed il suo stile esemplificati dal S. Antonio di Cortona. ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Correggio. Il C., temperamento pensoso e introspettivo, era particolarmente sensibile alle suggestioni poetiche del lavoro, e dava poi il tocco finale di propria mano (il suo metodo è spiegato in Miller, 1971, pp. 120 s.).
Questa collaborazione con ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] Passions de l'âme, ma il C. è più attento e introspettivo studioso della vita psichica che della fisica, e la trattazione del mondo teoria cartesiana dei vortici, e l'ottica cartesiana. Il metodo adottato dal C. nella confutazione di Newton si riduce ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] evidente un crescente interesse verso una ritrattistica di carattere introspettivo, con una predilezione per il soggetto femminile che matura «sintesi pittorica» come costruite attraverso il «metodo delle pezzature a intarsio» (Marchiori, 1954), ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] teologici dell'età moderna. Per quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole il suo stile di pensiero principale che egli utilizza in proposito unisce lo psicologismo introspettivo di Agostino con la rigida concezione ockhamista dell' ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] all'occorrenza sostanzialmente diverso è il "taglio", il metodo di trattazione. La corrispondenza, la letteratura "giornalistica" esprimersi con maggiore agilità e con qualche spunto introspettivo felice e disincantato.
Una certa efficacia e vivacità ...
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introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: esame i.; metodo i.;...
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...