CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] sperimentale che fu tra i primi d'Italia, cercando in ogni modo di realizzare quella sintesi metodologica tra discipline filosofiche e scientifiche -163; Le abitudini intell. che derivano dal metodo intuitivo, Palermo 1880; La magistr. giudiziaria in ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] -193), in cui - affermando che il suo metodo procedeva "dall'esperienza comune per arrivare alle teorie Libreria scientifica editrice di Napoli tra il 1948 e il 1950; entrambe sono però incomplete.
Fonti e Bibl.: A. Aliotta, Il mio sperimentalismo, ...
Leggi Tutto
Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] aperto una nuova era nella storia del pensiero: il metodosperimentale, applicato con tanto successo allo studio della natura, sarebbe fisica newtoniana. In tal modo, tutto il sapere scientifico, con l'eccezione delle scienze matematiche, diveniva ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] protezione delle bellezze naturali e dei valori scientifico-culturali del paesaggio è stata considerata anche religione naturale, del metodo naturale nell’educazione ecc Si distingue dalla scienza come indagine sperimentale in quanto deduce a priori ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] il Seicento, nella misura in cui progredisce il metodosperimentale e matematico e nasce la nuova scienza: si realtà del mondo, infrangendo le fisse leggi del sapere matematico-scientifico, la m. tornerà a essere celebrata nel primo romanticismo, ...
Leggi Tutto
Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] P. Villari). In Francia, É. Durkheim intese fornire basi scientifiche alla sociologia, adottando come principio di spiegazione il fatto sociale inteso accentuarono in senso ‘sperimentale’ il realismo romantico; il metodo positivo si affermò nella ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] è l'osservazione, non disgiunta da attività di natura sperimentale. La spiegazione è globale e di tipo storico-empirico. decisivo e prioritario assegnato nel contesto del lavoro scientifico al metodo, capace di legittimare da solo il percorso verso ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] ., quelle di Illuminismo e Antilluminismo. Ma si tratta di un metodo che non sfugge né alla rigidezza dei modelli né al rischio scientifiche non possono dare queste informazioni se non attraverso quegli intenti di conoscenza razionale e sperimentale ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] contemporaneamente un atteggiamento scientifico, fondato su un corpo di conoscenze razionali e sperimentali, e un d.r. che documenti ampiamente l'evoluzione e la formazione del metodo. Per quanto riguarda le prime analisi di fatti religiosi presso gli ...
Leggi Tutto
Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] sperimentale.
A Brentano si ispirarono non solo la fenomenologia e l'esistenzialismo in filosofia, ma anche tutte quelle correnti della psicologia scientifica 1994, p. 544). Il fascino del metodo eterofenomenologico proposto da Dennett (1982, p. 39 ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...