L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] indusse i filosofi sperimentali a fare ricorso a un'interpretazione 'strumentalista' delle teorie scientifiche, concepite dunque come l'autonomia della chimica e dei suoi elementi. Il metodo usato da Stahl per identificare il flogisto gli offrì ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] . Furono assegnati alle truppe i due più valenti fisici sperimentali del paese, William Lawrence Bragg (1870-1971) e a curarsi dell'aspetto scientifico fu William Henry Bragg (1862-1942). Il metodo che svilupparono consisteva semplicemente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] scientifico gli Stati Uniti avevano già cominciato a mobilitarsi. Gli uffici tecnici sia dell'Esercito sia della Marina disponevano di laboratori sperimentali e possono essere raccolti. Un altro metodo, quello della diffusione gassosa, sfruttava il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] presto riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale. I dati sperimentali concordavano nell'indicare che 'emissione dei raggi 'beta', Fermi faceva riferimento al "metodo di Dirac-Jordan-Klein detto della seconda quantizzazione" e sosteneva ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] utile per l'umanità. Inoltre, la raccolta di evidenze sperimentali era ben magra cosa se confrontata con le opere di metodi matematici, Leibniz compiva ogni sforzo per divulgarli. Nel 1682 contribuì alla fondazione di una rivista scientifica ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] artigiani, nell'attività manuale di costruzione di strumenti scientifici di ogni genere; sin dal 1655 egli appronta egli vorrebbe fornirne la prova sperimentale e, insieme, valutare la praticabilità del metodo di determinazione della longitudine. I ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dalla febbrile atmosfera scientifica degli inizi del sec. XVII, trovò nella metodologia sperimentalista delle nuove scienze
Galileo da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione di metodo con la celebre lettera del 7 genn. 1639 (ibid., pp.11-13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] Firenze, dove Beppo frequentò il liceo scientifico e, dopo la maturità, si Powell per lo sviluppo del metodo fotografico nello studio dei processi nucleari del calcolo, che sta schiacciando i fisici sperimentali tra i matematici e gli ingegneri, ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] , o meglio conferenze sperimentali, costituivano un vero e proprio spettacolo didattico-scientifico; le sue celebri sua ricerca e della sua vita, e la sua concezione del metodo: "Posso dire con coscienza [(] che la speranza di raggiungere qualche ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] museo del padre A. Kircher, che lo introdusse al metodosperimentale (come il L. stesso scrive nel suo Magisterium naturae Galileo. Una polemica scientifica (1684-1711), Firenze 1979, pp. 103 s., 143; C. Vasoli, Sperimentalismo e tradizione negli " ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...