. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] la soluzione di una lunga serie di problemi di metodo. Bisogna anzitutto delimitare il meglio possibile il campo nel 1929 indipendentemente da J. B. S. Haldane, impostato come problema scientifico teorico e sperimentale nel 1953 da H. C. Urey e S. ...
Leggi Tutto
Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] fu l'attività pratica del C., quale propulsore d'ogni progresso scientifico del suo paese. Membro dell'Istituto lombardo sin dal 1843, per nella critica letteraria dimostrò con quale esattezza di metodo siano da interpretare i momenti artistici di un ...
Leggi Tutto
La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] introduttivo, mentre le concrete applicazioni del metodo descrittivo-fenomenologico ai vari problemi della ha peraltro influenzato anche vari settori di ricerca scientifica, come la psicologia (dalla Gestaltpsychologie alla psicologia fenomenologica ...
Leggi Tutto
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] microbiologia, di clinica; tuttavia la base della sua metodica rimane imperniata sulla classificazione descrittiva dei reperti morfologici, organi linfatici.
Man mano che procede la maturazione scientifica, si afferma la tendenza, in questo come in ...
Leggi Tutto
NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] I. Schwinger, da varî autori americani e, in modo indipendente e con altro metodo, da R. Frisch, H. v. Halban e da S. Koch e sia in vista delle applicazioni, sia per la pura ricerca scientifica, oggi i varî laboratorî del mondo sono volti a cercare ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859, morto a Roma il 10 luglio 1925. Autodidatta, fin da giovinetto si esercitò nell'arte della costruzione e nelle discipline esatte e filologiche. A diciannove [...] che fece dello scavo una scienza. Nel suo articolo Il metodo nelle esplorazioni archeologiche (in Boll. d'Arte Min. P. si citano solo quelli che riguardano direttamente il suo lavoro scientifico: Il muro di fondazione del campanile di S. Marco, ...
Leggi Tutto
Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] principali esponenti dell'instaurazione di fatto del nuovo metodo sperimentale. Come abbiamo detto egli era anzitutto B. si trovano esposte in un libro interessantissimo dal lato scientifico ed anche generale, che purtroppo, però, vide la luce solo ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Carlo
Aroldo De Tivoli
Chimico, fisiologo, fisico; nato a Forlì il 20 giugno 1811 e morto a Livorno (Ardenza) il 25 giugno 1868. Addottoratosi in matematica a Bologna nel 1828, continuò gli [...] poco più che ventenne, un nome europeo.
Nel 1835 pubblicò una notevole memoria Il discorso sul metodo razionale scientifico, meravigliosa opera precorritrice, non capita dai contemporanei ma che prevedeva in modo chiarissimo i legami tra fisica ...
Leggi Tutto
Clinico, nato a Sabbioneta di Mantova il 28 settembre 1838, morto a Padova il 9 dicembre 1916. Partecipò dalle guerre per l'indipendenza militando con Garibaldi nel 1859 e nel 1866. Laureatosi in medicina [...] nel X anniversario della sua morte, Bologna 1926. Per l'indirizzo scientifico di lui vedi: G. Viola, L'indirizzo morfologico nella indagine III: id., L'indirizzo individualistico in medicina e il metodo morfologico del D. G., in Atti del XIII ...
Leggi Tutto
Generale e geodeta, nato a Torino l'8 dicembre 1838, morto a Roma il 7 agosto 1902. Dopo aver iniziato gli studî universitarî nella facoltà di matematiche a Torino, entrò nel 1857 nell'Accademia militare, [...] sulle triangolazioni fatte in tutto il mondo, e la Esposizione del metodo dei minimi quadrati (Firenze 1876). Per un elenco completo delle sue pubblicazioni di carattere scientifico si veda la Bibliografia geodetica italiana, pubblicata per cura di E ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...