ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] , Palermo 1856, pp. 107-138; F. Napoli, Della vita e delle opere di G.B. Hodierna, Palermo 1881; R. Caverni, Storia del metodosperimentale in Italia, II, Firenze 1892, pp. 428 s.; A. Licitra, Studio su la vita e su le opere di G.B. O., astronomo ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] che la medicina dovesse essere strettamente collegata alla ricerca scientifica e fu quindi uno strenuo difensore del metodosperimentale e un fautore della scuola iatrochimica, impegnato nella più generale battaglia contro l'ottuso tradizionalismo a ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] l’opera «è notevole sotto il profilo metodologico, perché ci offre il resoconto di un caso esemplare di applicazione del metodosperimentale» (ibid., p. 60). Nella prima parte il M. illustra le opposte posizioni che si erano fino ad allora scontrate ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] ci appare come il primo tentativo di una trattazione metodica rivolta alla soluzione d’uno dei problemi fondamentali di geografia R. Caverni, che la pubblicò nella sua Storia del metodosperimentale in Italia (Firenze 1895, pp. 271-274). Favaro, ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dalle sue personali ricerche. È così manifestata un'intima adesione al punto di vista dei novatori e al loro metodosperimentale, peraltro annunciata a chiare lettere con tutta una serie di dichiarazioni a tutela della libertas investigandi. Da tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] il contrasto tra diverse teorie esplicative dello stesso fenomeno.
Con ciò Bacone proponeva un primo manifesto del metodosperimentale, ancora rudimentale ma destinato a essere sviluppato in vari settori della scienza nel corso del Seicento, anche ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] tra le carte di Viviani (Firenze, Biblioteca Nazionale, Gal., 242, c. 77), pubblicata da R. Caverni nella sua Storia del metodosperimentale in Italia (IV, Firenze 1895, pp. 252 s.).
Le critiche di Vanni si appuntavano contro la proposizione galileo ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] degli organismi, per presumere la certezza dei propri enunciati, deve essere causale, e usare quindi il metodosperimentale. Nella citata prolusione il G. ritiene sostanzialmente diverse in sede conoscitiva l'osservazione, avente come compito ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] frequentava l'annualità filosofica di fisica, divenne assistente nel celebre museo del padre A. Kircher, che lo introdusse al metodosperimentale (come il L. stesso scrive nel suo Magisterium naturae et artis, II, Brixiae 1686, p. 176); fu inoltre ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] Bologna, in Bull. di bibl. e di storia delle scienze matematiche e fisiche, XV (1882), pp. 581-592; R. Caverni, Storia del metodosperimentale in Italia, I, Firenze 1891, p. 135; II, ibid. 1892, p. 454; IV, ibid. 1895, pp. 527-533; A. Favaro, Amici e ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...