ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Accademia degli Spensierati di Rossano, Francoforte 1700, che ad opera del Tremigliozzi costituì una convinta difesa del metodosperimentale degli Investiganti contro la metodologia cartesiana. A Bari conobbe il Gimna, che sarà il suo più diffuso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] di ricerca davvero efficaci, funzionarono relativamente bene come guide per una condotta moralmente corretta. Con l’avvento del metodosperimentale e l’emergere della figura del medico-ricercatore, ovvero nel momento in cui la medicina comincia a ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] Regnoli; il maestro più influente fu però il penalista Enrico Ferri, allora giovanissimo incaricato, che lo introdusse al metodosperimentale con visite a istituti di correzione e pena dalle quali Venezian trasse i primi saggi (pubblicati, ancora da ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] a punto da Golgi sia, avvalendosi dei consigli elargitigli da E. Veratti, con il metodosperimentale di S. Ramón y Cajal (L’applicazione del nuovo metodo di S. Ramón y Cajal allo studio del sistema nervoso periferico (nella neurite parenchimatosa ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] da cui emergono posizioni favorevoli al copernicanesimo e alla concezione atomistica della materia, nonché un’adesione al metodosperimentale espressa anche nel rifiuto della teoria della generazione spontanea. Anche le molte tesi fatte discutere ai ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] , come poi avrebbe il Favaro, del "più gran corpo di storia scientifica che vanti la letteratura italiana" (La storia del metodosperimentale in Italia, p.430); C. Del Lungo, su un numero dell'Archiviodi storia della scienza dedicato al C. (1919-1920 ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] aveva provveduto a fondarvi i gabinetti di fisica e la clinica stessa, e aveva iniziato l'applicazione del metodosperimentale nell'insegnamento della medicina, un approccio allora ai primordi in Italia. Sin dall'inizio la sua formazione culturale ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] dinamiche del cuore e diversi altri argomenti tra quelli che interessavano allora il campo della fisiopatologia indagata con metodosperimentale.
Quando giunse alla pediatria il suo interesse venne subito attratto dal problema allora assai vivo della ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] , indagò sulle proprietà chimiche e farmaceutiche di piante ed elementi, sempre seguendo un rigoroso metodosperimentale. Tale ispirazione sperimentalista, travalicando ampiamente i limiti di un singolo campo, permeava profondamente tutte le nuove ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] e più particolarmente per le alienazioni mentali, III (1866), pp. 65-102; Della lussuria morbosa o afrodisomania, ibid., pp. 269-293; Del metodosperimentale in freniatria e medicina legale. Discorso che potrebbe servire a uso di programma, in Riv ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...