MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Università pisana, a orientare il M. verso gli studi di medicina sperimentale, ma è certo che tra i due quello che fu frequentato con cit., pp. 276-420, vero e proprio discorso sul metodo del Malpighi.
Il M. vi delineò una posizione razionalistica e ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] quali v'insegnavano il fisiologo S. Exner, il patologo sperimentale S. Stricker, l'anatomico E. Zuckerkandl, gli anatomopatologi politica ed economica" (p. 6), come avvento del metodo induttivo, come primato di un'Italia che "affermava nel nome ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] III), rivendicava a se stesso solo l'originalità del metodo. Si oppose infatti al vitalismo più acritico e alle gli impedì di comprendere il significato reale della medicina sperimentale, ponendolo al di fuori del generale movimento della ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] , fu anche incaricato come professore straordinario dell'insegnamento dell'igiene sperimentale. Assunta la titolarità della cattedra di anatomia patologica, egli inaugurò il metodo di insegnamento della disciplina fondato sull'indirizzo positivo che ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] , ancora una volta egli sviluppò un modello sperimentale sui generis, apparentemente privo di progettualità perché Dulbecco riuscì in un primo momento a sviluppare un preciso metodo di isolamento e saggio del virus dell’encefalite equina (Dulbecco ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] nella depersonalizzazione. La struttura psicopatologica dell'ipocondria (in Rivista sperimentale di freniatria LXXX, ora in Scritti, I, pp. classista. Individuò in quel sistema e nei suoi metodi di cura la causa prima dell'istituzionalizzazione del ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Viktor Hamburger, noto embriologo e padre fondatore della neurobiologia sperimentale.
Nel 1939, nel laboratorio allestito in casa a Washington University. In quel periodo, grazie a un metodo perfezionato dallo stesso Angeletti (R. Levi-Montalcini - ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] alla carriera scientifica del C., alla sua scelta di un metodo particolare d'indagine biologica.
Se Pavia era allora il migliore di notevole interesse per la storia dell'embriologia sperimentale, furono pubblicati più tardi dal solo Valentin, ma ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] dell'oppio (Firenze 1797, ripresa in Obbiezioni del nuovo metodo di somministrare l'oppio esternamente per frizione, ibid. , Roma 1922, pp. 398 ss.; M. Zalla, V. C., in Lo Sperimentale, LXXVIII (1924), pp. 327-332; E. Padovani, Pinel e il rinnov. ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] conseguenze polemiche da parte dei suoi colleghi, suscitato dal suo metodo basato in primo luogo sulla osservazione del corpo umano e sul assunte in modo acritico senza il vaglio di una verifica sperimentale. Cosi, in quest'opera il suo sforzo è volto ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...