IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480; App. II, 11, p. 61)
Mario COPPO
In tema di patogenesi e di nosografia dell'i. arteriale non vi sono molte cose da aggiungere a quanto era noto dieci anni fa. Nel [...] a. da rene ischemico funzionante, con aspetti simili all'i. sperimentale secondo il Goldblatt, per es. per trombosi dell'arteria renale in secondo lo Smithwick, non è seguita un'estensione del metodo, ma una sua progressiva limitazione, sia per l' ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] dal 1906 ebbe la direzione della sezione di terapia sperimentale e di biochimica in detto istituto donde nel 1913 passò cavia o di bue; c) da antigeni artificiali preparati secondo il metodo di Sachs-Rondoni. L'antigene che s'adopera per la reazione ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] di là delle tecniche informative adottate inizialmente nella valorizzazione del metodo (L. Fiori-Ratti e G. B. Ricci 1964), tale evento - peraltro già tentato sia pure a titolo sperimentale da autori spagnoli - non esistono problemi di tolleranza, ...
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PERITONEO (XXVI, p. 767)
Paolo BIOCCA
Dialisi peritoneale. - Di grande importanza è risultato il riconoscimento della proprietà del peritoneo di comportarsi come una membrana dializzatrice: è stato, [...] applicazione della dialisi peritoneale è rappresentato dalle anurie e dalle uremie da alterazioni renali reversibili. Il metodo è assai delicato e ancora in fase sperimentale: per ora il suo uso è limitato ai casi in cui si prevede altrimenti l'esito ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] adiposo del fegato, ecc. Nel campo della patologia sperimentale: sulla rapida comparsa del grasso negl'infarti renali, il suo contributo nel campo dell'ematologia: è classico il suo metodo di colorazione a fresco del sangue, che ha dimostrato nei ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] causa dei costi e del tempo a disposizione. La validità delle metodiche attualmente in uso è stata messa in discussione, in quanto, medici erano a conoscenza del carattere ancora troppo sperimentale e dell'elevato margine d'errore che questo test ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] una folta schiera di ricercatori occupati nella verifica sperimentale di tale teoria. Alla fine degli anni 1980).
La tecnica di Maxam e Gilbert si basa sull'impiego di un metodo chimico di degradazione del DNA. Il campione di DNA viene marcato a un' ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] la sintesi degli involucri proteici. Questo tipo di prove sperimentali e osservazioni come quella fatta nel 1948 da Vendrely nei geni rIIA e rIIB di questo virus; egli elaborò un metodo per mappare le mutazioni relative di un gene rispetto all'altro, ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] decenni condivise il prestigio di cui godeva la genetica sperimentale e di laboratorio, allora in rapida espansione. Il A) condividano un ambiente identico o pressoché identico. Il metodo è stato introdotto per la prima volta negli anni trenta ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Università pisana, a orientare il M. verso gli studi di medicina sperimentale, ma è certo che tra i due quello che fu frequentato con cit., pp. 276-420, vero e proprio discorso sul metodo del Malpighi.
Il M. vi delineò una posizione razionalistica e ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...