FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] F. Blumenthal, che rivendicava la priorità dell'introduzione del metodo (Gli autolizzati di tessuti nella terapia dei tumori, in autore di una lunga serie di lavori di ordine clinico e sperimentale, tra i quali si ricordano: Etiologia del cancro, in ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] 1905), pp. 203-232; Narcosi con insufflazione intratracheale e chirurgia sperimentale dell'esofago toracico, in Arch. ital. di otologia rinologia un'attività riparatrice e ricostruttrice basata su un metodo di studio e di diagnosi identico a quello ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] embrioni umani, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, XIV [1939], pp. 334-340; Il problema neuropatologia, LXI [1933], pp. 378-384; Considerazioni sul metodo nelle scienze biologiche, in Arch. di patologia e clinica medica ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] Un caso di sarcoma cerebrale in un alienato, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, IX [1883], pp. pp. 52-54; M. Manfredi, V. M. e il suo "metodo", in Medici e naturalisti reggiani. Memorie e studi pubblicati in occasione della 3 ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] che egli istruiva insieme con i suoi collaboratori.
Il metodo si affennò e fu seguito da numerosi medici; l' di malariologia, XV (1936), sez. I, pp. 1-13; Malaria, in Lo Sperimentale, 95 (1941), pp. 979-1003; Quello che deve essere fatto a prevenire e ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] Rasori, il C. sostenne la necessità dell'osservazione clinica e sperimentale nello studio della patologia; e, come già faceva G. Baccelli espressi nell'insegnamento, il C. affrontò con metodi nuovi lo studio di particolari problemi di patologia ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] discendenti nel cervello e nel midollo spinale, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XII(1886), p. 225; Un caso di sordità verbale,metodo pedagogico nella cura della stessa,ibid., pp. 57-71; La fatica ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] e seguire le lezioni dei più quotati maestri della medicina clinica e sperimentale dell'epoca, quali A.-A. Velpeau, P.-J.-M. Flourens, infiammatoria", occorreva non contrastarne, secondo il metodo seguito dalla maggior parte dei medici, bensì ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] casara", che, per il metodo razionale di lavorazione del latte per farne formaggio e per il metodo di tenuta, nurava a infatti, non solo fomì, tra i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, esaminò le ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] e perfezionamenti di metodi, risolvere difficoltà dimostrative ritenute insuperabili. Nemico di ogni forma di apriorismo e di interpretazione, poté in tal modo raccogliere una gran quantità dì notizie e di dati sperimentali.
Dopo un breve ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...