CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e scientifici basati su una rigorosa ricerca documentaria e sperimentale, dall'altro di favorire una più libera discussione da cui per istrade non battute, o ardue, ma pure con metodo, con nobiltà e con chiarezza ne venga mostrato il vero…", e ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] la nuova antiquaria si combina con lo spirito sperimentale galileiano, una combinazione non insolita. In contrasto scritto del Mozzi. I due scritti, del più alto interesse metodico, basati su una rigorosa distinzione tra la Bibbia e documenti come ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] pp. 284-287).
L'aspetto più rilevante di questa istituzione fu certamente l'insistenza sulla adozione dello sperimentalismo come metodo di indagine. Tale scelta la poneva sul terreno dell'Accademia del Cimento e la legava all'esperienza "investigante ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] poter risolvere le questioni teologiche con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, basi di ogni scienza, sono a livello operativo, ma solo a livello di metodo d'indagine e di classificazione per poter discutere ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] . Quando nel 1752 G. Orlandi, docente di fisica sperimentale nello Studio napoletano, fu eletto vescovo, il Galiani, eresie" o "errori già dileguati", appaiono impari. Bisogna rinnovare metodi e contenuti. Il campo di battaglia è "fuori dal recinto ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] Grandi sono riconducibili anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più tutte le filosofie corpuscolari e l'indicazione della pratica sperimentale e del "senso comune" quali vie maestre per ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] in cui si discuteva con grande interesse della nuova cultura scientifico-sperimentale e antiscolastica, di orientamento lockiano e newtoniano, e dell'applicazione di un rigoroso metodo critico agli studi di antiquaria, di storia ecclesiastica e di ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] , ad affidargli l'insegnamento di matematica e fisica sperimentale nei due seminari napoletani (urbano e diocesano) che senso cosmologico l'orientamento dell'opera è atomistico, in uno metodico esso è nettamente favorevole a Newton, le cui Regulae ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] orto botanico a palazzo Salviati alla Lungara, gabinetti di fisica sperimentale e di storia naturale e fece restaurare la chiesa di S Ivo, interna all'università. Nel 1821 formulò un più rigoroso metodo negli esami e nelle lauree C. il 15 nov. 1823 ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] altro a favore di quel nuovo mondo che la filosofia sperimentale sembrava introdurre all'interno di una cultura legata al passato dire che il vero oggetto della controversia era il "metodo" dell'indagine scientifica e non i fondamenti metafisici del ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...