LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] (si veda anche Enc. medica italiana, II, col. 467, s.v. Antropometria) e la rigorosa esposizione della metodologia per la corretta ricerca scientifica specialistica. L'ampia e dettagliata indagine condotta su ben 299.335 giovani di leva con la ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] occasioni. Trattando di didattica della geografia o di metodologia, essi hanno costituito le linee direttrici, chiare e I (1876), pp. 325-34; Il concetto popolare e il concetto scientifico della geografia, in Boll. d. Società geogr. ital., s. 2, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La moderna teoria atomica, formulata da John Dalton all’inizio dell’Ottocento, viene [...] e scientifico completamente diverso, John Dalton, fisico e meteorologo inglese, inizia la sua attività scientifica. e Berthollet, mantenendosi fedele alla filosofia e alla metodologia che hanno condotto Lavoisier a realizzare la rivoluzione chimica ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] riflette quindi i problemi e le difficoltà metodologiche connesse, nell'opera stessa del Messedaglia, sociale, VI (1917), 5-6, pp. 236-39; F. Virgilli, L'opera scientifica di G. S. D., in Studi senesi nel circolo giurid. della R. università, ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] della regione. Un evidente affinamento della metodologia investe tanto la parte grammaticale, quanto dialetto, "guidato dal D'Ovidio e da Clemente Merlo, è quello scientifico, secondo gli indirizzi della scuola neogrammatica tedesca" (Giammarco).
Il F ...
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chimera
Ignazio Marino
Gli organismi chimera e i trapianti d’organo
Nel 1945, Ray D. Owen, studiando i gemelli dizigotici bovini, si rese conto che ciascuno dei gemelli possedeva nel circolo sanguigno [...] editor della rivista scientifica The Lancet, nel corrispondere con l’autore di un articolo scientifico gli chiese di momento attuale non è ancora possibile disporre di una metodologia che riesca a produrre regolarmente tolleranza nei confronti degli ...
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Termine ted., spesso reso in italiano con l’espressione «esperienza vissuta» o «vivente». È un termine relativamente recente, entrato nella lingua e nella cultura tedesca sul declinare del 19° sec. soprattutto [...] o dicotomia fra «spiegare e comprendere», spiegazione scientifica e comprensione ‘empatica’, erklären e verstehen, che storia. Al centro della vita psichica, e quindi della stessa metodologia storica, è appunto il concetto di E.; termine in realtà ...
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ALIBRANDI, Pietro
Luciano Gulli
Figlio del romanista Ilario, nacque il 13 nov. 1859 a Roma, dove si laureò in ingegneria nel 1883. Accanto alla sua attività professionale, presso la "Società italiana [...] 1906, applicando al caso in esame considerazioni metodologiche tratte dall'acustica e dall'ottica, espose una . (ibid.,LXXVI [1923], p. 39). Si veda ancora G. B. Ugolini, L'opera scientifica dell'ing. prof. P. A., ibid.,LXXV (1922), pp. 69 s.; G. B. ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] i campi del diritto romano dando luogo a una vasta produzione scientifica: 167 lavori e 12 corsi di diritto romano, 24 saggi ibid. 1946, Eredità e processo; V, ibid. 1937, Storia, metodologia, esegesi; VI, ibid. 1953, Saggi critici e studi vari). Nel ...
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Feyerabend
Feyerabend Paul K. (Vienna 1924 - Genolier 1994) filosofo della scienza austriaco. Ha insegnato a Berkeley e al Politecnico di Zurigo. Ha preso le distanze dal razionalismo critico di K. Popper [...] di I. Lakatos teorizzando l’«anarchismo metodologico» quale unica strategia intellettuale per l’avanzamento della conoscenza scientifica: nessun metodo può essere assunto come modello normativo nella prassi scientifica. Ha teorizzato il principio di ...
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metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso dei fondamenti teorici o filosofici...
tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma anche strettamente intellettuale, in quanto...