CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] - il IC. fece pubblica dichiarazione della sua posizione scientifica aderendo pienamente al metodo dei giuristi umanisti "culti": non al pensiero il compito di elaborare una valida metodologia delle scienze al servizio della prassi.Certo, per ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Galeni, dove Niccolò chiarì le proprie posizioni di carattere metodologico e volle rispondere alle polemiche sollevate dalle sue traduzioni.
Morì a Ferrara il 19 giugno 1524.
L’attività scientifica e didattica di Niccolò è stata giustamente posta a ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] (v., in particolare, Saggi di filosofia neorazionalistica, Torino 1953), è certo un assunto metodologico che si esercita nell'esame logico-empirico del linguaggio scientifico, ma è metodo che "non va alla ricerca di principi metafisici evidenti ...
Leggi Tutto
WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] ma a ben guardare, l’idea del nostro appare supportata dall’individuare in Labriola la presenza di una metodologia di tipo scientifico alla base del materialismo, che già Engels aveva dimostrato con l’Anti-Dühring. «Il saggio incompiuto del Labriola ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] aver perso l'appoggio del maestro Meneghini, responsabile scientifico dei lavori del Lotti e dello Zaccagna (ibid dal Meneghini, il D. opponeva la convinta adesione alla metodologia uniformitaria e anticatastrofista elaborata da C. Lyell e arricchita ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] critici (Napoli 1878) il D. tentò di definire i termini metodologici del suo lavoro, prendendo innanzitutto le distanze da De Sanctis: pel trionfo di nessun'idea civile, poetica o morale, o scientifica o religiosa", p. 289) che era fondato su una ...
Leggi Tutto
– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] Pavia e Milano. Al cognato lo accomunava l’impostazione metodologica, di tipo sociologico-positivista; con lui lavorò spesso razza (1938) e che compare quale membro del comitato scientifico di Il diritto razzista (come Santi Romano, Pier Silverio ...
Leggi Tutto
CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] e dell’economia applicata. Ai suoi allievi lasciò in eredità «i tratti salienti della sua personalità scientifica»: intuizioni metodologiche «rigore critico, attenzione alle verifiche empiriche», come è stato ricordato con riconoscenza da Renato ...
Leggi Tutto
BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] nei settori che aveva già mostrato di preferire: la metodologia dell'analisi della congiuntura, lo studio di taluni gravi volentieri nel 1946 in Italia, ove riprese l'attività scientifica, didattica e pubblicistica, ma riservò le ultime sue energie ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] Costante fu lo sforzo del D. per formulare una metodologia uniforme per i rilevamenti sismografici, e per preparare modelli direzione, ed il D. sollecitava le autorità politiche e scientifiche ad aiutarlo nella branca di studi da lui fondata.
F ...
Leggi Tutto
metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso dei fondamenti teorici o filosofici...
tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma anche strettamente intellettuale, in quanto...