Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , Il lago dei cigni, per i nipotini.
Nel balletto classico le ballerine, in svolazzanti tutù, danzano sulle punte, grazie a famiglia dei legni ed è formato da una canna lunga circa due metri e mezzo ripiegata a gomito. Un suo stretto parente è il ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dal B. in Arona (il cosiddetto "s. Carlone", alto 23 metri su un basamento di 12, costruito nel 1624ed eretto poi nel 1698 coll. 1002-08 e 1014-19, ricordandone solo la prima e classica storia: P. P. Bosca, De origine et statu Biblothecae Ambrosianae ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] satira il dotto Saverio Mattei, indefesso cultore dei classici, e come Socrate afflitto da un non sereno anziano Ranieri Calzabigi. Arie «quasi tutte parlanti» intessute di metri variabili, duetti e terzetti a profusione, «pezzi concertati» ( ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] costruite su calchi o pastiches catulliani che riproducono i metri e i versi degli originali ma anche le tematiche VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici e un ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] dei tempi, che trova ampi materiali da utilizzare nella produzione classica, non sempre omogeneamente ripresi e amalgamati. Ma è indubbia una ancora a Benedetto da Parigi, in cui discute sui metri poetici; una al Petrarca nel momento in cui pubblicò ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la sua Metametrica (Romae 1663), sui metri più artificiosi, fu necessario fondere nuovi caratteri -Marino, Il colonnato di p. S. Pietro: dalla archit. obliqua del C. al "classicismo" berniniano, in Palladio, n.s., XXIII (1973), pp. 811-20; W. Lotz, ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] (872-882). La conoscenza che E. possiede della letteratura latina classica porta, però, a escludere che fosse nato o fosse stato nel solco della rinascita carolingia, si rifà ai metri della poesia classica e al modello di Porfirio Optaziano e dei ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e il rilievo delle figure, che si muovono con un calmo ritmo classico, che ne determina i volumi.
Entrato in contatto con Giovanni XXIII nel 1988 era pronto un "bozzettone" di oltre 3 metri. Tutto era stato calcolato nel dettaglio, persino la scelta ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] perizia linguistica affinata dalle lunghe cure di cancelleria. Grande è certo la sua dimestichezza con i classici, dei quali padroneggia, oltre che luoghi e temi, anche i metri (e non solo i più usuali e ricorrenti) e i generi (dall'egloga all'elegia ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] non est, a Beroaldo correctae sunt".
Come studioso di classici il B. aveva già tradotto in latino lo scritto sistemi asclepiadei 2°, 3°, 4° e 5°, l'alcmanio, a parte il metro di I,20, che è una strofe tristica, formata da un anacreonteo catalettico, ...
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-metro
[dal gr. μέτρον «misura», in composizione -μετρον]. – Secondo elemento, atono, di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, sia col sign. generico di «misura» (come in perimetro e in ipermetro), sia per indicare...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...