DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] dunque alla produzione del D. e la scelta della forma metrica è ad essa funzionale: "0 venerandi e discreti auditori 1 33 s" 41 s.; M. Simhart, Una leggenda in versi su santa Barbara del 1494composta da G. D., in La Bibliofilia, XXVII (1925), pp. ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] e fatto i concili, anziché a "Huomeni ignoranti... gente barbara, et vogliono interpretar le Scritture a modo suo, e chi Akta Metryki Koronnej… z czasów Stefana Batorego 1576-1586 (Atti della metrica reale... ai tempi di Stefano Báthory), a cura di A. ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] dopo un elogio solenne per Davide, presenta una breve trattazione metrica, quasi un prontuario per i metri usati (dal dimetro Maria Maddalena, le vergini pie Scolastica, Orsola, Giustina, Barbara, Caterina, Agata, Agnese, Cecilia e Lucia, molto ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] grange e reliquie, come Bartolomeo Apostolo, Nicola di Mira, Barbara, Matrona, i 40 martiri di Sebastia, ecc., o per particolarmente a Giuseppe innografo. Perfetta è la sua conoscenza della metrica e delle altre norme, anche delle più complesse, che ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...