stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] retorica medievale, a sua volta derivato da più modelli della latinità classica e tarda. Punti di partenza sono, anche da questo lato, dello s. tragico (gravitas sententiarum, struttura metrica, sintassi e lessico appropriati). Sappiamo solo da ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] contro Gerione su la coppa d’Eufronio, in Rivista di filologia e di istruzione classica, XXX (1902), pp. 249-254 o Ninfe e cabiri, in Ausonia, sdegno della Scuola fiorentina per la genialità e per la metrica sia un po’ la favola della volpe e dell’ ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] ’insegnamento primario o a compiti religiosi. In ogni caso, mostrò poi un solido possesso delle lingue e della metrica e stilistica classiche.
Nel secondo anno di filosofia (1575-76) seguì il corso di matematica di Cristoforo Clavio. Esibì presto una ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] quali la Pentecoste, misurate e già ordinate secondo una metrica di gusto rinascimentale, fino a quelle, come Mosè e di effetti pittorici e naturalistici piuttosto che una compostezza classica o una spazialità razionale. In effetti, i dodici rilievi ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] volta lette, si produce anche in osservazioni di carattere metrico.
Per quanto concerne i rapporti del M. con L.C. Rossi, Un ignoto episodio della fortuna dantesca in margine ai classici, in Rivista di studi danteschi, II (2002), pp. 146-154; P ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] quello di s. nella concezione cristiana, né altri lumi offriva la latinità classica - D. ricorda il " debellare superbos " virgiliano in Mn II altri, per rispettare più fedelmente la struttura metrica dell'acrostico, pensarono a tredici quadri, ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] giuridici, che lo fornirono di una discreta cultura classica e filosofico-giuridica.
Si è creduto per diverso Verona 1993, pp. 9-29; G. Milan, G. da S. e le forme della metrica trecentesca, ibid., pp. 35-52; E. Paganuzzi, L'"arte poetica" di G. e la ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] i casi di p. che rispecchiano il tipo più classico della figura, accostando parole simili nel suono ma posta in evidenza dalla collocazione parallela dei termini nella stessa sede metrica. Anche l'accostamento di vero - velo in Pg VIII 19 ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] autografo che fornisca la successione ne varietur, scorporare per ragioni metriche i sonetti dal resto delle rime, rubricate sotto l' Virginia Fieschi, che consiste in una spigolatura dei classici suddivisa in brevi capitoli, quesiti e precetti: il ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] contemporanei ne lodarono la padronanza della lingua e della metrica, l'abilità con cui trasponeva in latino soggetti moderni comune visione della letteratura imperniata sul primato della tradizione classica, ma anche la stima di cui egli godeva come ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...