LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] politica di un esule ghibellino. Singolare la misura metrica ordita dal L. che, su uno schema aperto 1265-1333, Bologna 1988, ad ind.; C. Bologna, Tradizione e fortuna dei classici italiani, Torino 1993, I, p. 470; S. Asperti, Carlo d'Angiò ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di Biella, proseguì per proprio conto lo studio degli autori classici greci e latini. Insegnò successivamente a Mondovì, Ivrea e in questo caso il K. dà prova di grande perizia metrica e di incontentabile lavoro di revisione, se si considera che ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] scritti di argomento dantesco, fu in relazione con i più importanti classicisti di Romagna (D. Strocchi, P. Farini, P. Costa, banali e casuali, l'illusione che bastasse saper maneggiare la metrica e la retorica per poter scrivere di tutto e di tutti ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] di Pavia, II, pp. 169-176 - una epistola metrica in esametri per Niccolò Niccoli (ff. 98-100v), edita stor. lomb., XIII (1886), pp. 849, 860 s.; G. Voigt, Ilrisorg. dell'antichità classica, I, Firenze 1888, pp. 80, 112, 505 s.; II, ibid. 1890, pp. ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] traduzione molto fedele all'originale; semmai era stata la metrica a essere trattata con molta libertà, sicché mentre per s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una "classica" amicizia, in La Sicilia, 19 sett. 1998; L. Faraci, Biogr. di ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] dialetto omerico ed un capitolo con brevi cenni di metrica greca - rientra nell'opera di divulgazione della filologia G. Savarese, Torino 1961, p. 509; M. Gigante, in La cultura classica a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1987, pp. XI, XIII, XIV, XVII; ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] trovatori al romanticismo
Eredi della poesia lirica dell’antichità classica saranno nel Medioevo i poeti provenzali del 12° e per mezzo del verso libero (cioè non più vincolato dalla metrica), la poesia sperimenta nuove libertà. Ma è la letteratura ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] virtù domestiche in un commosso epicedio di nitida fattura classica, dedicato al cognato Giovanni Torelli. Fece quindi ritorno a di faleci e strofe saffiche. La dizione è pura, la metrica rispettata.
A Pesaro nel 1507 il C. pubblicò il trattato De ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] con due raffinati sonetti nella raccolta Rime per la morte di Metastasio (Torino 1782), nei quali risalta la classica ricerca della perfezione metrica e che si distinguono per la scarna eleganza. Seguirà un lavoro molto diverso, un sonetto giocoso in ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] un libretto di poesie, intitolato Melodie lombarde.
Adoperando una metrica, già usata dal Manzoni nelle poesie civili e religiose e Maria la fantesca, ecc. Completamente sgombre di mitologia classica, le sue poesie sono ambientate nel Medioevo, tra ...
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metrico
mètrico agg. [dal lat. metrĭcus, gr. μετρικός, der. di μέτρον «misura; metro (del verso)»] (pl. m. -ci). – 1. a. In relazione a metro nel sign. di «misura», che concerne la misura, la misurazione: i sistemi m. e monetarî usati dagli...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...