La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] da Robertson e Arthur Geoffrey Walker (Robertson 1935; Walker 1936). Per modelli del mondo isotropi e omogenei, essi mostrarono che la metrica dello spazio-tempo doveva avere la forma
dove k è la curvatura dello spazio nell'era corrente, (r, θ, ϕ ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] E è ‛normato' quando è data una funzione x → ∣x∣ di E su R che soddisfi gli assiomi
se lo spazio E è completo nella metrica d (x, y) = ∥x - y∥ (cioè ogni serie di Cauchy converge), E si dice uno ‛spazio di Banach'. Ad esempio, C (L) - lo spazio di ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] di latino e greco, con cui strinse una profonda amicizia. Fu proprio Gentili a trasmettergli la passione per la metrica e a indirizzarlo verso gli studi filosofici. Del suo professore di italiano, invece, Giuliani ricordava la passione per ...
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Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-sestina (Rime CI) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia, con richiamo al poeta provenzale Arnaldo Daniello: la prima [...] , ‛ Al poco giorno ' (II XIII 2). Non è citata invece, e sarebbe stato non meno opportuno, come esempio della struttura metrica che Arnaldo aveva adottato nella canzone-sestina Lo ferm voler q'el cor m'intra, e che D. aveva evidentemente imitato ...
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Giacomino da Verona
Eugenio Ragni
L'assoluta mancanza di documenti diretti o indiretti (sappiamo soltanto, per sua esplicita dichiarazione, che appartenne all' " Orden de Minori ", De Babilonia 335) [...] da la Riva, e questo potrebbero confermare anche la comunanza dell'argomento escatologico, l'intento dichiaratamente moralistico, la struttura metrica e, in parte, l'affinità culturale.
Nel De lerusalem coelesti, poemetto in quartine monorime di 280 ...
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Broaspini, Gasparo Squaro de'
Gianvito Resta
Le notizie sulla vita e sull'attività letteraria del B., nonostante gli stretti rapporti che lo legarono al Salutati, al Petrarca e ai maggiori umanisti [...] sacerrimo musarum ocio daretur, incassum armorum picturis arrogabat "). Unico documento della sua produzione letteraria è un'epistola metrica indirizzata a Niccolò Beccari, riportata alla c. 125 r del codice Lat. XIV 127 della biblioteca Marciana ...
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Io non domando, Amore
Vincenzo Pernicone
. Ballata (Rime dubbie XVI) di cui non restano testimoni manoscritti (era probabilmente compresa in una parte smarrita del codice E III 23 della biblioteca dell'Escoriale) [...] 1559); e a Cino preferiscono assegnarla sia il Barbi (edizione del '21, p. 140) sia il Contini (Rime 255).
Particolarità metrica di questa ballata è la presenza di una replicatio, cioè di una stanza tetrastica finale che riprende metro e rime della ...
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Linea tracciata sopra una superficie e tale che in ogni suo punto la normale principale a essa coincida con la normale alla superficie in quel punto; ovvero tale che il piano osculatore alla linea risulti [...] rette. Il concetto di g. sopra una superficie ordinaria si estende a quella di g. sopra superfici o varietà dotate di una metrica la quale permetta di dare senso alla ‘lunghezza’ di una linea. Lo studio della g. di una superficie e, più in generale ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, [...] e rimanere, nonostante la lunga lontananza dalla patria, poeta tedesco, con intenti innovatori, specie per ciò che riguarda la metrica, che rimasero però poco fruttuosi, sia per la sua posizione di solitario, sia per l'affermarsi coevo della riforma ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] là compone tra l'altro due discorsi a Francesco Novello da Carrara, sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con lo Zabarella, e pubblica l'Africa di F. Petrarca. Dopo un altro soggiorno a Firenze (1398-1399 ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...