Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] (1905) propone un compendio degli usi pressoché identico a quelli delle grammatiche attuali. Gli usi arcaici permangono come espediente metrico-espressivo di poesia: per es., se nel 1897 ➔ Giovanni Pascoli scriveva «siepe che il passo chiudi co’ tuoi ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] di L. Heilmann, Bologna, Zanichelli (1ª ed. Grammatica italiana ad uso delle scuole. Con nozioni di metrica, esercizi e suggerimenti didattici, 1918).
Maraschio, Nicoletta (1994), Grafia e ortografia: evoluzione e codificazione, in Storia ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] C. Corum, Chicago, Chicago University Press, pp. 292-305.
Marello, Carla (2004), Contesto, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, p. 180.
Petöfi, János S. (1969), On the problems of ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] società della comunicazione, Bologna, il Mulino.
Del Popolo, Concetto (1994), Sigla, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, pp. 654-655.
Metcalf, Allan A. (2010), Ok. The improbable ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] . Uskela, K. Kaatra ecc.). O. Manninen, fedele per tutta la vita al simbolismo, fu un ottimo traduttore e un maestro di metrica e di rima (Säkeitä «Versi», 2 vol., 1905-10); simbolista, ma anche parnassiano fu V.A. Koskenniemi, pessimista ed elegiaco ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] va fatta per S. ‛A. Ghīlānī e per Shaikh Ayāz che, influenzati dallo stile urdū moderno, superarono gli schemi metrici persiani per creare nuove forme poetiche.
La letteratura pashtō, per larga parte influenzata da quella persiana, nel 17° sec ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] di migliaia di parole usate all’interno di centinaia di altre discipline scientifiche, da amamelidacea (botanica) e anfìbraco (metrica) a zigosi (biologia) e zimasi (biochimica).
Dal punto di vista della formazione i lessemi tecnico-scientifici sono ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] , «Heliotropia» [on-line journal] 6, 1-2, pp. 1-27.
Gorni, Guglielmo (1978), Un’ipotesi sull’origine dell’ottava rima, «Metrica» 1, pp. 79-94.
Herczeg, Gyula (1963), I cosiddetti nomi parlanti nel Decameron, in Atti e memorie del VII congresso di ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] mostra come sia probabile un’origine colta anche dell’indovinello popolare, specialmente quando si è in presenza di metrica e rima regolari.
Rispetto all’enigma di tradizione scritta, l’indovinello di tradizione orale si caratterizza anche per ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] , tra il 1528 e il 1529, un rifacimento in versi endecasillabi sdruccioli intesi a riprodurre l’andamento della metrica classica e innalzarne il livello letterario. Sul piano lessicale la commedia ricercava un linguaggio comico medio e colloquiale ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...