Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] degl'infiniti edifici sacri e profani onde andava superba la ricca metropoli e di cui si trova così larga eco specie negli scrittori dell'esarca fu possibile eleggere a Grado un patriarca cattolico, Candidiano, che si accordò col papa e con l ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] I patriarcati ortodossi di Gerusalemme e di Alessandria, a differenza dei cattolici, sono rimasti separati da quello di Antiochia.
L'arte ad Antiochia.
Una così splendida metropoli non poteva non irradiare l'arte sua per larghissima zona ed influire ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] porta il suo nome, stabilendovi un vescovo, un preteso metropolita del "Paese Inferiore", della Ţara. Sotto lo stesso Roman, poi anche al di là fino a Milcov, antico vescovado cattolico rovinato dai Tatari, dove sorse la fortezza di Crociuna. Per i ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] saponifici, industrie tessili, tappeti, ecc.).
Salonicco è sede del governatore generale della Macedonia, di un metropolita ortodosso e di un vescovo cattolico. È capoluogo della provincia omonima, estesa 8698 kmq., con 539.986 abitanti nel 1928 (173 ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] : Curia vescovile o diocesana) si dà l'appello al tribunale del metropolita o il ricorso alla Sede apostolica (cfr. Codex iur. can., cappellani militari è costituito dal loro stato di sacerdoti cattolici. Essi sono assimilati di rango al grado di ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] eterna dei suoi membri. E poiché questo fine è, secondo il concetto cattolico, di gran lunga il più nobile di quelli da cui si specifica ogni ha il grado di arcivescovo e il nome di metropolita, senza però vera e propria giurisdizione sugli altri ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] nel 1607, vi fu raggiunto da Weljamin Rucki, il futuro metropolita di Kiev, e parecchi giovani si radunarono attorno a loro. da un legato della Santa Sede avevano iniziato un rifiorimento cattolico in una regione dove lo scisma non aveva mai avuto ...
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LUKA Città della Bosnia (Iugoslavia), la seconda per numero di abitanti; capoluogo del banato del Vrbas. Il nome deriva per la prima parte indubbiamente dai bagni (serbocroato banja) di acque solforose, [...] alcune fonti salutari situate nei dintorni.
Banja Luka è sede, oltre che del bano, di un vescovo cattolico e di un metropolita ortodosso, di tribunale di prima istanza, ecc. La città conta inoltre notevoli e numerosi istituti di istruzione elementare ...
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Il decimo ed ultimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Nacque nel 1636. Era archimandrita del monastero di Čudov, quando cominciò ad esercitare una notevole azione in mezzo ai dirigenti della chiesa [...] russa. Nel 1686 fu consacrato metropolita di Kazan e di Sviazk. Il patriarca Gioacchino, che validamente aveva aiutato Pietro I a rovesciare la di influenze polacche, esso favoriva infiltrazioni cattolico-romane mentre l'illuminismo tedesco di ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] della Transilvania alla Romania. Il 31 dicembre 1919 fu nominato metropolita primate e nel 1925, per la prima volta nella da quella occidentale, e in tal senso adottò il calendario cattolico anche per la successione delle feste. La sua personalità è ...
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metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...