DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] tratta di una indicazione arbitraria. Solo agli inizi del sec. IX, infatti, durante il governo di Fortunato, il metropolita di Grado assunse il titolo di patriarca. Le fonti successive lo attribuirono, in virtù di una consuetudine ormai accreditata ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ’imperatore e del patriarca era ben lungi dal risolversi nella sinfonia dei poteri. Ne aveva già fatto le spese il metropolita Filipp (1507-1569), che aveva tentato di opporsi all’assolutismo privo di scrupoli di Ivan IV. Peraltro la tradizione della ...
Leggi Tutto
Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] l'esicasmo nei sinodi costantinopolitani del 1341 e 1351. Eletto metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da Giovanni Cantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose ...
Leggi Tutto
RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] un "Sinodo della Chiesa rutena", di cui erano fautori i vescovi G. Melnik e A. Pelvetskyi (consacrati in febbraio dal metropolita dissidente di Kiev) e il prete G. Kostelnik, proclamò ufficialmente decaduta l'unione con Roma e l'adesione della chiesa ...
Leggi Tutto
' Capitale del Gebel Druso (v. siria) sotto il mandato francese e sede del metropolita greco-ortodosso del Ḥaurān. Il nome significa "la piccola città nera", per via delle sue case di basalto, oggi miste [...] Maximianopolis; Nerva vi fece costruire un acquedotto e un ninfeo, nell'epoca cristiana fu sede di un vescovo, dipendente dal metropolita di Bostra. Sotto i Turchi fu capoluogo di un cazà del sangiaccato del Haurān, ed ebbe il telegrafo, una grande ...
Leggi Tutto
D. era figlio del gran principe Ivan Ivanovič, al quale successe a Mosca nel 1359. Dopo tre anni, nel 1362, per gli sforzi del metropolita Aleksej e degli esperti boiari moscoviti, egli ottenne dal khān [...] tartaro la lettera di concessione del gran principato di Vladimir. Il principato di Mosca, sollevatosi nel corso del sec. XIV al disopra degli altri principati russi, sotto D. Ivanovič dovette condurre ...
Leggi Tutto
Da insignificante avamposto appartenente al Principato di Vladimir (12° sec.), per una favorevole serie di circostanze nel corso del 13° sec. Mosca crebbe tanto di importanza da divenire a sua volta la [...] di un principato, denominato di Moscovia. Durante il 14° sec., il principato, sempre più potente, divenne sede del metropolita ortodosso e quindi centro religioso della regione (1327). Subito dopo annesse lo stesso Principato di Vladimir (1328) e ...
Leggi Tutto
PETROVIĆ-NJEGUŠ
Oscar Randi
Dinastia montenegrina. Danilo della famiglia Nieguš, soprannominato Ććepčević dal nome paterno Stefano (nato verso il 1670, morto nel 1735) eletto e consacrato vescovo, aiutato [...] 1747, morto nel 1830), educato alla vita ecclesiastica in Russia, dove era stato portato dallo zio Basilio, aiutò il metropolita Sava e gli succedette. Coltivò la poesia popolare. Venne santificato. Gli successe Pietro II (detto Vladika Rade), dal ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico ortodosso russo, nato a Mosca il 27 ottobre 1877. Dottore in teologia nel seminario ortodosso di Mosca (1899), fu ordinato prete nel 1903. Creato vescovo nel 1913, fu successivamente arcivescovo [...] di Novgorod (1932), metropolita di Leningrado (1933), e quindi delle sedi riunite di Leningrado e Novgorod nel 1943. Durante l'assedio di Leningrado rimase nella sua sede contribuendo notevolmente a rafforzare lo spirito della resistenza. Dopo la ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico maliano (n. Ségou 1943). Ordinato sacerdote nel 1971, laureato in Sacra scrittura all’Istituto biblico di Roma, è stato vescovo titolare di Accia dal 1988 al 1994 e vescovo di Mopti dal 1994 [...] al 1998. Nominato nel 1998 Arcivescovo metropolita di Bamako, nel 2017 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
Leggi Tutto
metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...