ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Lodi. Corrado abbandonò Milano e si stabilì a Pavia, ove indisse una dieta per regolare le contese del regno. Il metropolita ambrosiano, sulla cui fedeltà forse l'imperatore nutriva dubbi, vi fu invitato per rispondere alle accuse mosse contro di lui ...
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Ecclesiastico statunitense (n. Chicago 1947). Ordinato sacerdote nel 1973, ha studiato filosofia al Niles College e teologia al Saint Mary of the Lake Seminary a Mundelein, e ha conseguito il dottorato [...] , dal 2001 al 2004 è stato presidente della Conferenza episcopale Statunitense. Nello stesso anno è stato promosso Arcivescovo Metropolita di Atlanta e nel 2019 di Washington. Nello 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro ...
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Decimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. 1636 - m. 1700), succeduto al patriarca Gioacchino nel 1690. Tradizionalista e contrario alle riforme di Pietro il Grande, combatté le tendenze teologiche [...] del nuovo calendario civile. Dopo la sua morte la dignità patriarcale fu sospesa e le funzioni furono affidate al metropolita Stefano Iavorskij, quale "custode" del trono patriarcale, finché nel 1721, con la entrata in vigore del Regolamento ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] il dominio ungherese, uno dei principali fautori dell'unione della Transilvania alla Romania. Il 31 dicembre 1919 fu nominato metropolita primate e nel 1925, per la prima volta nella storia romena, conseguì la dignità di patriarca e iniziò la lotta ...
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Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del Monte Àthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] per l'unione delle Chiese orientali coi calvinisti. Nel 1628-30 era a Venezia; tornato a Costantinopoli, fu poi metropolita di Menfi; nel 1636 era patriarca di Alessandria. Al sinodo di Costantinopoli (1638) si schierò contro Lùkaris, dal quale ...
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Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] ed è attestata ad A. una sede della dogana imperiale. Il vescovado di A. fino al sec. 9° fu sottoposto al metropolita di Rodi e passò poi sotto la giurisdizione di quello di Atene.
Il sito dell'omonima antica capitale coincide con l'attuale cittadina ...
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MESARITE, Nicola (Νικόλαος ὁ Μεσαρίτης)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino; nato a Costantinopoli circa il 1163, occupò diverse cariche ecclesiastiche sotto gli ultimi Comneni. Al principio [...] 1204-1206. Morto il fratello nel 1207, si recò a Nicea dove fu referendario del patriarca Michele Autoriano. Eletto metropolita di Efeso, svolse una molteplice attività.
Le opere del M., scoperte al principio del sec. XX, contengono preziose notizie ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] dall'Acropoli, reca niente altro che la firma dell'artista. La seconda, trovata murata verticalmente in alto nella piccola chiesa metropolita, è su una base di un tripode in marmo pentelico che sembra esser stata reimpiegata, giacché reca due dediche ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] da un sinodo per eresia e rinchiudere in un monastero. Contrario al secondo matrimonio di Vasilij III, sempre perseguitato dal metropolita Daniele, nel 1531 ebbe una seconda condanna, che lo costrinse a passare per il resto della vita da un monastero ...
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GIUSTO da Urbino
Enrico Cerulli
Missionario cappuccino, al secolo Iacopo Curtopassi, nato a Matraia (Lucca) il 30 agosto 1814, morto a Kharṭūm il 22 novembre 1856. Prese l'abito di cappuccino nel 1831; [...] dicembre 1846, dopo un breve soggiorno nell'Agamè si stabilì nel Baghiemeder dove restò sino al maggio 1855 quando il metropolita (monofisita) di Etiopia, l'abuna Salāmā, lo fece espellere per la via del Sennar. Nell'aprile 1856 volle raggiungere di ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...