Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] ivi 1310), il solo che ha festa propria (12 febbraio), beatificato nel 1717, canonizzato coi compagni nel 1888.
3. Metropolita (1354) della chiesa russa (Mosca tra 1293 e 1298 - ivi 1378), dopo essere stato monaco nel monastero Bogojavlenskij (della ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] vittoria il riconoscimento di città libera che fu governata da sei politarchi. Durante i primi tre secoli dell'impero fu metropoli della Macedonia e dell'Illirico, e fino alla fondazione di Costantinopoli la città più importante di tutta la Penisola ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] Claudio Rangoni per la sede rutena di Pinsk e Turov, non poté conseguirla, non essendo né polacco né ruteno, ma fu mandato dal metropolita d'allora Ipazio Pociej, per far le sue veci nella Dieta del 1603, e nel medesimo anno a Roma per presentare una ...
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Città della Regione Balcanica, fino al 1918 capitale del Montenegro, ora incorporata con questo nella Iugoslavia, e capoluogo del banato della Zeta. Conta 5492 ab. (anno 1921). È a circa 42°16′ lat. N. [...] pose a Cettigne la sua residenza; l'anno prima vi aveva fatto costruire una chiesa e un piccolo monastero, residenza di un metropolita. Sotto il Lovćen venivano, d'estate, negli stazzi i pastori della Zeta e il piano, di Cettigne e quelli più piccoli ...
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IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] -Sergiev e recandosi dopo più in là nella Aleksandrovskaja Sloboda. Sul principio del gennaio egli mandò di là una lettera al metropolita e ai boiari, piena di ogni genere di accuse, dichiarando la sua intenzione di abdicare al trono. Di fronte all ...
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PRESLAV (A. T., 81)
Saul MEZAN
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Cittadina della Bulgaria, posta 23 km. a S. di Šumen, nella valle dell Kamčija, con circa 4000 ab. Scavi recenti, presso l'attuale centro, hanno messo in luce due cinte [...] . IX al XII fu sede del capo della chiesa bulgara.
Ancora oggi l'arcivescovo bulgaro di Varna porta il titolo di metropolita di Preslav.
Bibl.: Ireček, Kniažestvo Bălgaria, II, Plovdiv 1899; V. Ivanova, Églises et monastères en pays bulgare (IVe-XIIe ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] , documentano i fatti avvenuti in Gallia e in Spagna.
Appena eletto papa, I. aveva inviato una lettera a Leonzio, metropolita di Arles, in cui, adeguandosi alle direttive di Leone, sottolineava la supremazia della Chiesa di Roma sulla Gallia (Quantum ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] III.
A questa decisione contribuì, oltre alle notizie portate dai legati papali e imperiali, anche il conflitto per la sede metropolita di Reims che, dal 991, covava sotto la cenere; in merito a questa questione aspre critiche si erano levate contro ...
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Usciva dalla linea di Schraplau dei signori di Querfurt, ed appartenne, almeno dal 1294, al capitolo della cattedrale di Magdeburgo. Morto l'arcivescovo Enrico (10 novembre 1307), fu eletto suo successore, [...] , lo interdisse due volte. Però Clemente V lo assolse sempre. Egli venne poi un'altra volta in discordia con la sua metropoli; fra l'altro, per certa tassa posta da lui sulle saline appartenenti ai cittadini. Tenuto prigioniero per 3 settimane nel ...
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MICHELE Apostolio
Teologo e retore, nato a Costantinopoli verso il 1422, morto verso il 1480. Dopo la caduta della sua città natale, passò in Italia dove trovò cordiale accoglienza press0 il Bessarione, [...] seconda (Leida 1619) con versione latina e note. Ebbe un figlio, Aristobulo, che si chiamò Arsenio quando divenne metropolita di Monembasia (v. apostolio, arsenio).
Bibl.: Doelling, De M.A. paroemiographo, Plauen 1836; E. Legrand, Bibliogr. hellén ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...