RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] (Mus. dell'abbazia), con ogni probabilità da datarsi più verosimilmente al sec. 17°, per il sákkos del metropolita Fozio (Mosca, Cremlino, Oružejnaja palata) si discute ancora se possa essere ritenuto un pezzo tardomedievale o piuttosto un ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] la coeva porta di bronzo con settantadue formelle raffiguranti le Storie di Cristo e i ventiquattro vescovi suffraganei del metropolita di B.; nel secondo ordine della facciata, più basso del primo e concluso dall'attico con animali scolpiti in ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , fuggevolmente, Bonifacio Fieschi nel penultimo girone del sacro monte (Pg XXIV 28-30), dove espia il peccato di gola: metropolita di R. dal settembre 1275 al dicembre 1294, personaggio di notevole rilievo storico (v.), è qui presentato con evidente ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Pastor. A Toledo e a Talavera de la Reina vissero in esilio vescovi mozarabi come quello di Denia e l'ultimo metropolita di Siviglia. La comunità mozarabica di Toledo non poteva contare su forti risorse economiche; utilizzò quindi le chiese visigote ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] sotto strati di crescita urbana o appannata da nuovi stili di vita. Il 19° sec. ha lasciato in eredità il modello delle metropoli con più di un milione di abitanti, e il 20° sec., a sua volta, ci ha trasmesso quello delle megalopoli diffuse. Tokyo ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] Bleno Noravank', dei secc. 10°-11°, parte di un complesso monastico ora scomparso e forse cappella palatina del metropolita della regione, includente, oltre a elaborati capitelli e inconsueti ornamenti alla base dei pilastri, otto pannelli in pietra ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] .; un vescovo di R. è al Concilio di Nicea nel 325; alla fine del IV sec. la città è sede di un metropolita); resti di basiliche paleocristiane sono stati scoperti in diverse località: a Ialiso, ove la basilica con il battistero si è sovrapposta alle ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dalla presa di posizione di Perigene, vescovo di Corinto, il quale reclamava il diritto di esercitare funzioni di metropolita, consacrando i vescovi dell'Acaia. Tale pretesa urtava contro gli interessi di Anastasio, vescovo di Tessalonica, il quale ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] Byzantine Mus.), nobile e idealizzato, dimostra un'eccezionale presenza fisica; la Vergine con il Bambino che il metropolita Pimen portò da Costantinopoli in Russia intorno al 1385 (Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakovskaja Gal.) è caratterizzata da una ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del D. fu l'impulso, derivato dal clima mussoliniano degli anni Trenta e concorrente con le stesse realizzazioni della metropoli, a trasformare Rodi in un cantiere di opere pubbliche e a edificare con larghezza secondo un gusto ecletticamente ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...