Padre del metropolita di Kiev e grande teologo ortodosso Petru Movilă; salì al trono di Valacchia dopo la vittoria dei Polacchi su Michele il Bravo (1600). Sostituito da Radu Mihnea (1601), poi da Radu [...] Ṣerban (1602), dopo la morte del fratello Ieremia (1606) regnò sulla Moldavia sino alla morte (1607) ...
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Primo metropolita russo di Kiev (1051-54), secondo nella serie. Fu eletto dal concilio dei vescovi russi per iniziativa del granduca Jaroslav il Saggio, che, in contrasto con Bisanzio, intendeva organizzare [...] la Chiesa russa su base nazionale. Nella sua predica giunta sino a noi, Slovo o zakone i blagodati ("Sulla legge e la grazia"), sviluppa sentimenti non ostili a Roma, e sostiene che la conversione dei ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] sino alla morte fu il capo spirituale dei Ruteni: promosse gli studî ecclesiastici, istituì scuole e collegi, rinnovò in Galizia l'antico monachesimo orientale secondo la regola di s. Teodoro. Studita, ...
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Metropolita di Naupatto (m. prima del 1233), nipote dell'arcivescovo di Naupatto, Manasse, cui succedette; al sorgere del despotato d'Epiro (1204), e specialmente dopo la presa di Tessalonica da parte [...] di Teodoro Angelo (1222), fomentò la costituzione di una chiesa autocefala, senza legami con Roma né con il patriarcato greco di Costantinopoli (trasferito a Nicea), seguendo però una politica ondeggiante ...
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Metropolita di Kiev (n. in Moldavia 1596 - m. Kiev 1647), figlio di Simeone M., ospodaro di Valacchia e Moldavia; fu educato nell'istituto ortodosso di Leopoli e nel 1631 fondò presso la Kievo-Pečeskaja [...] ecclesiastica di Kiev. Ottenuto da Ladi slao IV, re di Polonia, il riconoscimento della parità della Chiesa ortodossa con quella uniata, nel 1634 fu eletto metropolita di Kiev. Fu autore di un trattato anticattolico (Lifos "La pietra", 1644). ...
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Metropolita dissidente della Chiesa russa, di origine bulgara (n. Tărnovo - m. 1406); monaco sul monte Àthos, nel 1371 fu inviato in Russia e consacrato metropolita di Kiev e di tutta la Russia dal patriarca [...] di Costantinopoli Filoteo. Solo nel 1390 poté ottenere, dopo molti contrasti, la sede di Mosca che tenne sino alla morte (1406). Sottomessa alla sua giurisdizione Novgorod e combattuti gli eretici stregolnici, ...
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Metropolita di Creta (sec. 11º-12º), autore di scolî alle Orazioni di s. Gregorio Nazianzeno, di un commentario alla Scala del Paradiso di G. Climaco e di Responsa ad Dionysium monachum; venerato come [...] santo presso i Greci. Da non confondere con altri omonimi: E. Èkdikos di Creta (sec. 12º), autore d'una Catena ascetica e d'una raccolta di sentenze, ed E. di Creta, monaco, autore di un trattato De metris ...
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Metropolita di Moldavia (n. 1595 - m. 1657); rimase sul trono arcivescovile di Iaşi dal 1632 al 1652 o 1654. A lui si deve l'introduzione della lingua romena nella liturgia, al posto dell'antico slavo, [...] soprattutto come mezzo per opporsi alla propaganda calvinista, svolta da Giorgio I Rákóczy. È autore altresì di opere letterarie che contribuirono al risveglio di una coscienza nazionale romena in Moldavia ...
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Metropolita della Chiesa bulgara (sec. 11º) legato al patriarca Michele Cerulario; mentre erano in corso trattative tra il pontefice Leone IX e la corte bizantina per la lotta contro i Normanni e l'unione [...] delle Chiese bizantina e romana, in una lettera (1053) al vescovo Giovanni di Trani rinnovò le critiche di Fozio alla Chiesa latina, venendo a ostacolare l'azione conciliatrice delle diplomazie ...
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Metropolita russo (Javor, Galizia, 1658 - San Pietroburgo 1722). Resse, quale custode del trono patriarcale, il patriarcato di Mosca (dal 1700), prendendo parte attiva alla lotta contro lo scisma e le [...] sette provocate dalle riforme di Pietro I, che J. osteggiò anche nell'istituzione del S. Sinodo, sostituito al patriarcato nel 1721. Scrisse Kamen´ very ("La pietra della fede", 1728), confutazione del ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...