(turco Qaiṣāriyya e Qaiṣarī) Città dell’Anatolia (od. Kayseri), ai piedi del Monte Argeo, eretta a capitale della Cappadocia da Tiberio che la chiamò C. in onore di Augusto. Fu uno dei centri più importanti [...] del cristianesimo asiatico, patria di s. Basilio e sede di un metropolita. Più volte assalita dai Sasanidi e dagli Arabi (8° sec.), fu conquistata dai Turchi della dinastia Dānishmend nell’11° sec. e dominata a lungo dai Selgiuchidi di Konya, finché ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] visione di Abacuc, preghiere; si scrissero molte vite di santi indigeni, cronache reali, testi liturgici e dottrinali ecc. Il metropolita Salamà (m. 1388) fece tradurre o tradusse numerosi scritti di carattere religioso e teologico. Il regno di Zar’à ...
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Andro
M. Acheimastou Potamianou
(gr. ῎Ανδϱοσ; lat. Andrus)
Isola del mar Egeo meridionale, seconda per estensione dell'arcipelago delle Cicladi. Posta a ridosso dello stretto di Kafereús, ove passava [...] ed è attestata ad A. una sede della dogana imperiale. Il vescovado di A. fino al sec. 9° fu sottoposto al metropolita di Rodi e passò poi sotto la giurisdizione di quello di Atene.
Il sito dell'omonima antica capitale coincide con l'attuale cittadina ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] vittoria contro l’Orda d’Oro a Kulikovo (1380), che aprì la crisi del dominio tataro, il passaggio (1431) del metropolita capo della chiesa russa da Kiev nella capitale della Moscovia, tutti questi fatti furono decisivi per l’affermazione di M., non ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] non avvenne; e di questi vescovi, uno, Matteo (Mattewos), rimasto fedele a Menelik da cui era stato inviato nello Scioa, divenne metropolita e prese parte al colpo di stato che sbalzò dal trono il līǵǵ Iyāsu, mentre un altro era nel campo del negus ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] nel 13° sec. a causa della presa di Costantinopoli (quarta crociata), della occupazione subita dai Tatari, dell’abbandono del metropolita (1299). K. fu prima sottomessa dai granduchi di Lituania (14° sec.), poi (1569) incorporata al Regno unito di ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] . Importante centro in epoca paleocristiana, la città fu sede episcopale, dal sec. 4° al 692, sotto la giurisdizione del metropolita di Tessalonica.
A partire dalla fine del sec. 7° le incursioni slave dovettero causare molte distruzioni, anche se al ...
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WŁODZIMIERZ (in russo Vladimir-Volynsk; A. T., 51-52)
Fritz Epstein
Città della Polonia, nel voivodato di Volinia, situata sulla Ługa, affluente del Bug. Le origini della cittމ risalgono forse al sec. [...] , e la chiesa di Basilio. Nel sec. XI o nel XII i vescovati di Włodzimierz e di Przemyšl erano suffraganeì del metropolita di Kiev. Giovanni XIV confermò nel 1345 l'arcidiocesi di Halicz con il vescovato di Włodzimierz, sistemazione abrogata dal suo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] il titolo di Rex Langobardorum, Carlo Magno conferì nuova importanza a M., istituendovi una zecca e rendendo suffraganea al metropolita della città la diocesi di Coira, che divenne tramite di attivi scambi economici e culturali fra M., l’Italia ...
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Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] , trasformata nel 15° sec. con l’aggiunta di un piano e cinque cupole; affreschi del 14° sec.), il palazzo del metropolita, il convento di Vrontòchion (1311, basilicale con cinque cupole, affreschi del 14° sec.) e altre chiese (Santi Teodori, 1291 ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...