Padre del metropolita di Kiev e grande teologo ortodosso Petru Movilă; salì al trono di Valacchia dopo la vittoria dei Polacchi su Michele il Bravo (1600). Sostituito da Radu Mihnea (1601), poi da Radu [...] Ṣerban (1602), dopo la morte del fratello Ieremia (1606) regnò sulla Moldavia sino alla morte (1607) ...
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Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando [...] nel 1619 Filarete tornò dalla prigionia polacca e fu fatto patriarca, M. governò insieme a lui. Notevole fu l'opera dei due Romanov nel consolidamento dello stato. Conclusa (1617) a Stolbovo la pace con ...
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Michele III Romanov
Zar di Russia (n. 1596-m. 1645). Figlio del boiaro Fëdor Romanov, metropolita di Rostov, fu proclamato zar nel 1613, mettendo fine al periodo dei «torbidi», e diede inizio alla dinastia [...] Romanov. Dal 1619 governò insieme al padre, divenuto patriarca col nome di Filarete. M. consolidò lo Stato, concludendo la Pace di Stolbovo (1617) con la Svezia e un accordo (1634) con la Polonia-Lituania, ...
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Sava Petrović-Njegoš (Njeguši 1700 circa - Stanjević 1781), nipote del vladika Danilo Petrović, gli successe (1735) nel governo del Montenegro e nella carica di metropolita. Proseguì la politica di Danilo [...] di fedeltà a Venezia; nel 1750 cedette il potere al cugino Basilio, per poi riprenderlo alla morte di questo (1766) ...
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Figlio (1326-1359) di Ivan I, ereditò il granducato dal fratello Simeone (1353). Ebbe contrasti con il principe di Rjazan´ e, di carattere mite, preferì lasciare il potere al metropolita Alessio e ai boiari. ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] papa; che i vescovi della provincia di Vienne e delle due provincie Narbonensi (la I e la II) fossero ordinati dal metropolita di Arles, e ammoniva infine a non toccare le parrocchie della Chiesa di Arles (ep. 1, coll. 642-45; Collectio Arelatensis ...
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Nobile (n. 1554 circa - m. Mosca 1633), della famiglia boiara dei Romanov, discendente da Rjurik. Rinchiuso in convento per ordine di Boris Godunov (1601), fu liberato dal "falso Demetrio" (1605) e fatto [...] metropolita di Rostov. Inviato in missione diplomatica in Polonia, il re Sigismondo Wasa lo fece imprigionare per la difesa fatta degli interessi russi. Ritornato in Russia nel 1619 (dove il figlio Michele era stato eletto zar), fu fatto patriarca di ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ’imperatore e del patriarca era ben lungi dal risolversi nella sinfonia dei poteri. Ne aveva già fatto le spese il metropolita Filipp (1507-1569), che aveva tentato di opporsi all’assolutismo privo di scrupoli di Ivan IV. Peraltro la tradizione della ...
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Da insignificante avamposto appartenente al Principato di Vladimir (12° sec.), per una favorevole serie di circostanze nel corso del 13° sec. Mosca crebbe tanto di importanza da divenire a sua volta la [...] di un principato, denominato di Moscovia. Durante il 14° sec., il principato, sempre più potente, divenne sede del metropolita ortodosso e quindi centro religioso della regione (1327). Subito dopo annesse lo stesso Principato di Vladimir (1328) e ...
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Nome con cui è generalmente noto il nobile Grigorij Luk´janovič Bel´skij (m. 1572), uomo di fiducia di Ivan IV il Terribile e capo dell'opričnina. Eseguì con decisione e crudeltà tutti gli ordini dello [...] zar, guadagnandosi l'odio dei boiari. Assassinò il metropolita Filippo (1569). Durante la guerra di Livonia, fu ferito mortalmente nell'assedio della fortezza di Vejssenštejn. ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...