Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] raffiguranti il Cristo, la sua vita, i santi e il Giudizio finale.Ugualmente celebre il c.d. 'grande sákkos' del metropolita di Russia Fozio, ricamato a Bisanzio all'inizio del sec. 15° e offerto allo stesso Fozio dal futuro imperatore Giovanni VIII ...
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C. aerea Spazio aereo controllato dagli enti che regolano il traffico aereo e nel quale i voli debbono essere condotti secondo determinate procedure di sicurezza.
C. comunale Suddivisione del territorio [...] apostolico (missioni o distretti sui iuris). Le diocesi sono raggruppate in province ecclesiastiche, a capo delle quali è il metropolita cioè l’arcivescovo della diocesi più importante. In Oriente vi sono poi altre c. superiori alle diocesi: eparchie ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dei fedeli a cerimonie civili con usanze che avevano ormai perso ogni significato religioso. Più importanti furono la nomina di un metropolita cattolico per gli Armeni, che poneva fine a una situazione confusa e dolorosa, e i suoi interventi per un ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] 1 (2004), pp. 185-231, in partic. 220.
100 Si pensi che il vescovo Atanasio, successore di Alessandro sul seggio della metropoli egiziana, subirà – e non solo sotto il regno di Costantino – ben cinque volte l’esilio (rispettivamente nel 335, nel 339 ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] della continua lotta tra il potere regio e quello ducale. L'arcivescovo, che riteneva sconveniente al suo grado di metropolita e alla sua condizione nobiliare un borgo modesto come quello di Cormons, piccolo centro di campagna abitato da gente ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] successore a un'assemblea di nobili riunita in Milano: alla morte di quel presule E. fu consacrato in Milano dal suo metropolita (le fonti non ne riferiscono il nome), vescovo di Pavia.
Nella sua biografia di E. Ennodio, che prende a modello la ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] , con cui B. si incontrò due volte, a Costantinopoli, il 29 settembre ed il 2 ott. 1206, ed il metropolita greco di Atene, Michele Acominato, che egli incontrò a Tessalonica. Indubbiamente l'atteggiamento di B. in questi colloqui fu particolarmente ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] in Europa, con un esarca per l'Europa occidentale; d) la ‛Chiesa russa ortodossa greca cattolica d'America' o ‛Metropolia', costituita dal metropolita Platon di New York, che la separò sia da Mosca che dal Sinodo Karlovsky nel 1924; dopo un breve ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Prignano veniva nominato vescovo di Acerenza. In questa veste fu attivamente impegnato nelle delicate relazioni fra la Chiesa metropolita e i suffraganei, oltre che nella rivendicazione dei diritti e dei privilegi dovuti alla sua diocesi contro i ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] II nel 1114. E su un piano disciplinare E., in nessuna occasione, sembra essersi messo in contrasto con il metropolita, ma piuttosto sembra avere adempiuto i compiti imposti dall'obbedienza dovutagli. Lo ritroviamo cosi, ad esempio, al sinodo ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...