Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] scultore, mentre sono pochi i suoi dipinti sicuramente datati. Tra le opere giovanili, il Ritratto di giovane (New York, MetropolitanMuseum) e la Madonna con il Bambino dormiente (Washington, National gallery of art), dove è più evidente l'influsso ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] S. presentò due tele: Le modelle (1886-88; Merion, Barnes Foundation) e La parata del circo (1887-88; New York, MetropolitanMuseum); nella prima è affrontato il classico tema del nudo in un interno, nella seconda la scena en plein air, il notturno ...
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Grèco, Il (sp. El Greco). - Soprannome con cui è conosciuto Domìnikos Theotokòpulos, pittore cretese trapiantato in Spagna (Creta 1541 - Toledo 1614). Discepolo di Tiziano, subì l'influsso del Tintoretto, [...] Greco); Veduta di Toledo (Toledo, museo del Greco); il ritratto dell'inquisitore Niño de Guevara (1600-1601, New York, MetropolitanMuseum). Fra le ultime opere si segnalano il "retablo" dell'ospedale della Carità (1603, Illescas) e il S. Bernardino ...
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Pittore (Siviglia 1618 - ivi 1682). Massimo artista del barocco religioso, nelle sue opere rivelò una ricchezza nella pennellata e una padronanza tecnica notevoli, tutti elementi volti alla costituzione [...] tipo di critica che sottovalutò il suo vero valore poetico. Notevoli i suoi quadri di genere, le scene e i tipi picareschi e soprattutto i ritratti (Don Andrés de Andrade, New York, Metropolitanmuseum of art; Caballero de golilla, Madrid, Prado). ...
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Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] Nieuwenhove e la Vergine col Bambino (1487). Queste e molte altre opere di M. (Louvre; Firenze, Uffizi; New York, MetropolitanMuseum; Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; ecc.) mostrano una felice sintesi dei valori dell'arte nuova, con la sua ...
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Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - New York 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a New York presso l'altro [...] di William Backhouse (New York 1822 - ivi 1890), sviluppò la biblioteca A., fondata dal padre e donò al MetropolitanMuseum la preziosa collezione di merletti antichi raccolti dalla moglie, Charlotte (n. Gibbes - m. 1887).
3. William Waldorf
, suo ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] per il battistero lateranense. Significativi anche gli intensi ritratti (Ritratto allegorico del cantante Marcantonio Pasqualini, New York, Metropolitanmuseum of art). L'influenza di S., che si estese anche ad artisti cortoneschi e berniniani, diede ...
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Tommaso nasce a Civitella di Subiaco nel 1784. A Roma diventa un celebre incisore di cammei in pietra dura e in conchiglia.
Documentato fin dal 1815 come mosaicista, con negozio in via della Croce 8, frequenta [...] conservate in importanti musei del mondo tra i quali il MetropolitanMuseum di New-York, il British Museum e il Birmingham Museum di Londra, la Walter Art Museum di Baltimora, il Hillwood Museum di Washington e l'Ermitage di San Pietroburgo.
Tommaso ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] e romana motivi iconografici (decorazione dei vasi, quali il Gruppo di Alcesti, di uno specchio etrusco, ora al MetropolitanMuseum, di sarcofagi romani) e opere teatrali. La più antica nota è la tragedia Alcesti di Euripide, poeta tragico ateniese ...
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Luigi nasce nel 1819 da Teresa Zannetti e Mariano Paolini, morto quando Luigi era ancora molto piccolo. Fu, poi, adottato da Tommaso Saulini che ne sposò la madre, Teresa Zannetti, il 26 ottobre 1819. [...] contemporanei e, come il padre adottivo, fu abile ritrattista. Opere di Luigi sono conservate al British Museum di Londra, al MetropolitanMuseum di New-York ed in diverse collezioni private.
Luigi sposò Caterina Rossignani dalla quale ebbe due figli ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...