RUSTICI, Giovan Francesco
Luisa Becherucci
Scultore e pittore, nato a Firenze il 13 novembre 1474, morto a Tours con ogni probabilità nel 1554. La sua formazione si compie prima nel giardino mediceo, [...] e di Michelangelo. Da ciò il contrasto nella sua opera, più sensibile che nella plastica fiorentina contemporanea, tra S. Giovanni (Louvre), una Maddalena in terracotta (New York, Metropolitan Museum), un gruppo in bronzo di cavaliere in lotta con un ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] conosciuto da molte platee d'oltreoceano (e particolarmente al Metropolitan di New York, dove aveva debuttato nel 1966 con ), Verdi (La Traviata, Rigoletto, Falstaff) ma anche per l'opera francese (Werther e Manon di Massenet, I Pescatori di perle e ...
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SAINT-GAUDENS, Augustus
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato il 1° marzo 1848 a Dublino (Irlanda) da padre francese e da madre irlandese, che lo portarono a New York all'età di pochi mesi. Morì a Cornish [...] il declinare nei suoi ultimi anni, il S.-G. fu artista immaginativo e profondamente sincero.
Una mostra postuma delle sue opere fu fatta nel Metropolitan Museum nel 1908.
Bibl.: R. Cortissoz, A. S.-G., New York 1907; K. Cox, Old Masters and New, ivi ...
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Pope-Hennessy, Sir John Wyndham
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1913, morto a Firenze il 31 ottobre 1994. Formatosi a Oxford, dove fu in contatto con K. Clark, [...] 1986 fu consultative chairman del dipartimento di pittura europea del Metropolitan Museum of Art di New York. Insegnò inoltre storia Comedy by Giovanni di Paolo (1993).
Tra le sue opere maggiori resta comunque An introduction on Italian sculpture (i: ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] di Christoph von Dohnányi, resosi indisponibile poco prima del debutto, P. ha affrontato opere di Pëtr I. Čajkovskij (Eugene Onegin, Metropolitan, 1997), Philippe Boesmans (Wintermärchen, La Monnaie, 1999), di nuovo Wagner (Lohengrin, Bayreuth, 1999 ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] del Don Rodrigo di Ginastera, cui seguono Pagliacci e Anna Bolena, D. esordisce al New York City Opera, e due anni dopo al Metropolitan con l'Adriana Lecouvreur (Maurizio). Dopo Lohengrin ad Amburgo (1968), interpreta alla Scala Ernani (1969), al ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] nel debutto americano della Madama Butterfly alla New York City Opera, dove canterà poi Bohème, Traviata, Lucia di Lammermoor, per raggiungere la definitiva consacrazione al Metropolitan nel ruolo di Cavaradossi della Tosca (1974). Nello stesso anno ...
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Pittore, nato a Parigi il 1° dicembre 1600, morto ivi nel 1638. Allievo dello zio Nicolas Bollery nel 1624 a Lione, frequentandovi lo studio di Horace Leblanc, soggiornò a Venezia più di due anni. Di ritorno [...] di Notre-Dame, e al Louvre due tele, una delle quali assai deteriorata. L'opera che dà la misura del suo talento è l'Angelica e Medoro del Metropolitan Museum (New York). L'atteggiamento e la fattura del nudo femminile fanno pensare immediatamente ...
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SCOTTO, Renata
Soprano, nata a Savona il 24 febbraio 1934. Dopo aver studiato canto a Milano con E. Ghirardini e M. Llopart, debuttò a Savona ne La Traviata (1953). L'anno successivo interpretò lo stesso [...] teatri lirici del mondo nei ruoli più significativi del repertorio tradizionale (Chicago, Opera, La Bohème, 1960; Londra, Covent Garden, Madama Butterfly, 1962; New York, Metropolitan, Lucia di Lammermoor e L'elisir d'amore, 1965; Maggio musicale ...
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Direttore d'orchestra, nato a Siegen (Vestfalia) il 13 marzo 1890, morto a Londra il 14 settembre 1951. Fratello del violinista Adolf, del violoncellista Hermann, del pianista e compositore Heinrich, studiò [...] Jena, a Stoccarda. Dal 1922 al 1933 fu direttore dell'Opera di Stato di Dresda, teatro che egli portò ad un altissimo -45 diresse al Colon di Buenos Aires, nel 1945-49 al Metropolitan di New York. Contribuì per gran parte alla creazione dei festival ...
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sublagunare
s. f. e agg. Metropolitana il cui tracciato si sviluppa sotto la laguna di Venezia; che corre sotto una laguna, con particolare riferimento alla laguna di Venezia. ◆ Otto chilometri di specchi d’acqua percorsi da una moderna metropolitana...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...