ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Matei Basarab (1633-1654) in Moldavia e di Vasile Lupu (1634-1653) in Valacchia si possono registrare i nomi dei metropoliti Varlaam (1590-1657) e Simion Ştefan (morto nel 1651), che tradussero rispettivamente il Nuovo Testamento (Noul Testament dela ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Giustiniano I, d'intesa col papa Agapito e col suo successore Vigilio, formò con una parte di detto vicariato la metropoli di Giustiniana Prima, l'odierna Skoplje (Üsküb), ma soltanto verso il 731, in seguito all'iconoclastia, l'Illirico orientale ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] quanto sede dell’Impero, che veniva quindi definita «nuova Roma». Attribuiva inoltre al patriarca il diritto di ordinare i metropoliti dell’Asia, del Ponto e della Tracia, contravvenendo però ai canoni del concilio di Nicea in cui si riconosceva la ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] (alla fine del XII sec., nei commentari canonici di Teodoro Balsamone); nei periodi di crisi il patriarca e i metropoliti opposero resistenza, ma senza mai perdere la consapevolezza che l'Impero e la Chiesa fossero indissolubili. Nel 1393, quando ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] legato Giacomo de Pecoraria vescovo di Preneste non si fosse potuto presentare alla corte dell'imperatore, e nemmeno i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico, fossero stati presenti in quell'occasione, G. (forse allora al seguito ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] , in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. 215-219; A. Simonini, La Chiesa ravennate. Splendore e tramonto di una metropoli, Ravenna 1964, pp. 91 s., 248, 395; R. Grégoire, Pomposa et la réforme de l'Eglise au XII siècle, in Atti del ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] 1, Poznań 1869, pp. 166 s.; J. Korytkowski, Arcybiskupi gnieźnieńscy, prymasowie i metropolici polscy od roku 1000 aż do roku 1821... (Gli arcivescovi di Gniezno, primati e metropoliti polacchi, dall'anno 1000 all'anno 1821), IV, Poznań 1890, p. 486 ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] 'arciprete Bini, XXXIV; Ibid., Dispacci del 1750 tra Roma e Venezia; Ibid., Delle facoltà dei vescovi e metropoliti nel chiudimento della nunziatura apostolica - sulla divisione del patriarcato di Aquileia, 1749; Ibid., Bulla del vicariato apostolico ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] martirizzato S. Saturno). I suoi vescovi, di cui abbiamo notizia sicura sin dal principio del 4° sec., furono metropoliti della Sardegna: Lucifero, durante le lotte ariane, fu uno dei più ardenti e inflessibili sostenitori della fede nicena, per ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] altri 27. Più celebre fu il 28, nel quale al vescovo di Costantinopoli si conferisce il diritto di ordinare i metropoliti delle provincie del Ponto, dell'Asia e della Tracia. Con questo canone lo stato dei patriarcati stabilito dal concilio di ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...