CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] entre la Chambre des deputés, qui l'attaque sans cesse, et le roi qui ne le soutient jamais" (G. de Bertier de Sauvigny, Metternich et la France après le congrès de Vienne, I, Paris 1968, p. 76).
II C. si rassegnò a vivere alla giornata: escogitò ...
Leggi Tutto
ZAJOTTI, Paride
Francesca Brunet
ZAJOTTI, Paride. – Nacque a Trento, l’8 giugno 1792 da Francesco e da Anna Pedrotti.
Di famiglia di non particolare agiatezza – il padre era oste –, compì i primi studi [...] del 1833 diresse i processi contro i membri della Giovine Italia.
In questo torno di tempo il cancelliere Klemens von Metternich gli affidò il compito di ribattere al pamphlet L’Italie sous la domination autrichienne (Paris 1832) di Enrico Misley ...
Leggi Tutto
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] mesi del 1856, si vide circondata in egual misura da sentimenti di ammirazione e di avversione; la principessa di Metternich rimase colpita dalla sua grazia, mentre l’imperatrice Eugenia, da fervente cattolica, giudicava molto negativamente e non ...
Leggi Tutto
BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] , generale A. Starhemberg. Nel 1817 a Vienna si adoperava a riacquistare influenza negli affari lucchesi, avvalendosi dell'amicizia del Metternich. Per i suoi maneggi politici, fu esiliato ai primi del 1818 da Maria Luisa e poi graziato il 23 luglio ...
Leggi Tutto
BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] pp. 51 s.; P. S. Leicht, Unvescovo napoleonico, in Rass. storica del Risorgimento, XXIV (1937), pp. 1427-1440; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Roma 1963, pp. 288 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione stor.-eccles., XXV, pp. 288, 298. ...
Leggi Tutto
HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] più tardi ingenerosamente insulterà nella tomba; e mentre si vanta di avere la considerazione e la benevolenza del Metternich, prega K. A. Varnhagen di farlo riconciliare col governo prussiano. Certamente Parigi serve dunque a mettere in evidenza ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e studioso prussiano. Discendente da una delle migliori famiglie ugonotte emigrate di Francia dopo la revoca dell'editto di Nantes nacque il 30 aprile 1767 in Berlino, e vi morì il 19 aprile [...] -legittimista; la Prussia rinunciò allora alla sua situazione di grande potenza e si fece remissivamente rimorchiare da Metternich. E quando, dopo la morte di Bernstorff, A. gli successe come ministro degli esteri (1832), egli contrassegnò ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] la Corsica, dove riunì alcune centinaia di bonapartisti e patrioti con i quali il 28 settembre, respinte le offerte di Metternich di ricongiungersi alla famiglia e ritirarsi a vita privata, s'imbarcò su sei grosse barche per un estremo tentativo di ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] concezione che aveva Rocco del fascismo , la rivoluzione si sarebbe trasformata in una "restaurazione" "cara al principe di Metternich", ma che poco avrebbe avuto del fascismo, dal momento che il fascismo era "un profondamento e una estensione della ...
Leggi Tutto
CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] col tricolore la sera del 16 marzo 1848, il C. venne subito interessato alle prospettive aperte dal licenziamento del Metternich e dalla promessa di costituzione fatta da Ferdinando I (15 marzo). Rientrato a Spilimbergo quando, contenporaneamente ad ...
Leggi Tutto
metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...