MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] ind.; E. Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti, Roma 1953, ad ind.; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, ad ind.; N. Del Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio dalle origini a oggi (1564 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] : fu in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. A Roma era divenuto uno degli esponenti del Circolo popolare: in tale veste egli fu tra ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] da un veto austriaco. Sennonché il troppo scoperto appoggio francese, rendendolo sospetto a Vienna, finì per danneggiarlo e indusse Metternich a puntare su un candidato più affidabile. Più ancora gli nocque il rifiuto che oppose alla richiesta di non ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Napoleone), l'esaltazione dell'America. Si trattava però (aggiungeva opportunamente il Maturi) di un illuminismo conservatore, alla Metternich e non di un illuminismo innovatore, alla Voltaire, di un illuminismo, cioè, che non agiva più nel suo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , in particolare la Municipalità guidata dal podestà G. Correr, mostrarono prima della caduta del principe K. von Metternich di accontentarsi della promessa d'introduzione di un regime costituzionale anche nel Lombardo-Veneto. Liberato, insieme con ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Pásztor, Per la storia del «Concordato» di Fontainebleau, ibid., pp. 597-606; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, passim; Id., La formazione diplomatica di Leone XII, Roma 1966, adind.; Id., La politica economica della ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] in the Villa Borghese and other chronological problems, in Miscellanea Bibliothecae Hertzianae zu Ehren von Leo Bruhns, Franz Graf Wolff Metternich [und] Ludwig Schudt, München 1961, pp. 355-365; G.C. Cavalli, D. Z. detto il D., in L’ideale classico ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] del febbraio 1827 fu comunque considerata un successo della diplomazia di F., viste le intenzioni del principe di Metternich di prorogare ulteriormente l'occupazione. Per sostituire l'armata austriaca, non fidandosi eccessivamente del nuovo esercito ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] dirottato per Vienna perché, ritenendolo depositario di conoscenze molto precise sul movimento rivoluzionario europeo, il Metternich volle incontrarlo e lo intrattenne a lungo senza ricavarne però alcuna rivelazione.
Movendo dalla stessa convinzione ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di M. Schipa, Napoli 1926; Ciò che resta della questione merid., in Nuova antol., 1º febbr. 1933, pp. 347-366; Da Metternich a Mussolini, ibid., 1º ag. 1933; Dante e Roberto d'Angiò in Studi per Dante, Milano 1935; L'epistolario di Letizia Bonaparte ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...