CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] militari il mantenimento di gradi, onori e pensioni. Singolarmente non conteneva alcuna provvisione per l'infelice re (Metternich aveva previsto una ragguardevole pensione): i plenipotenziari napoletani, il C. e il Colletta, se ne erano dimenticati ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] : fu in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. A Roma era divenuto uno degli esponenti del Circolo popolare: in tale veste egli fu tra ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Napoleone), l'esaltazione dell'America. Si trattava però (aggiungeva opportunamente il Maturi) di un illuminismo conservatore, alla Metternich e non di un illuminismo innovatore, alla Voltaire, di un illuminismo, cioè, che non agiva più nel suo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , in particolare la Municipalità guidata dal podestà G. Correr, mostrarono prima della caduta del principe K. von Metternich di accontentarsi della promessa d'introduzione di un regime costituzionale anche nel Lombardo-Veneto. Liberato, insieme con ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] del febbraio 1827 fu comunque considerata un successo della diplomazia di F., viste le intenzioni del principe di Metternich di prorogare ulteriormente l'occupazione. Per sostituire l'armata austriaca, non fidandosi eccessivamente del nuovo esercito ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] dirottato per Vienna perché, ritenendolo depositario di conoscenze molto precise sul movimento rivoluzionario europeo, il Metternich volle incontrarlo e lo intrattenne a lungo senza ricavarne però alcuna rivelazione.
Movendo dalla stessa convinzione ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di M. Schipa, Napoli 1926; Ciò che resta della questione merid., in Nuova antol., 1º febbr. 1933, pp. 347-366; Da Metternich a Mussolini, ibid., 1º ag. 1933; Dante e Roberto d'Angiò in Studi per Dante, Milano 1935; L'epistolario di Letizia Bonaparte ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] del 1829, in Critica storica, I (1962), pp. 530, 532, 536, 640, 645 ss., 651 s., 655, 658 ss.; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 120, 160, 173, 216-220 e passim; Dict. d'Histoire et de Géographie Ecclés., VIII, col. 288. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] a Praga, vengono donati nel XIX secolo da papa Gregorio XVI Cappellari (1765-1846, papa dal 1831), al principe Metternich (1773-1859), prelevati dalla basilica di S. Paolo Fuori le Mura nonostante fossero probabilmente destinati alla chiesa di Santa ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dal Talleyrand, non intendeva rinunciare alla Toscana. Ma il granduca poteva, a sua volta, contare sull'appoggio determinante del Metternich, deciso a ristabilire l'egemonia asburgica in Italia.
In ogni caso, già il 17 settembre, F. tornò a Firenze ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...