LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] si caratterizzavano per la varietà; nel Medioevo essi erano anche il simbolo tangibile della carica ecclesiastica: Amalario di Metz scrisse nel sec. 9° a proposito del cantatorium - contenente il responsorio-graduale, l'Alleluia e il suo versetto ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] e alla vita dei pittori… friulani dal XV al XVII secolo, Udine 1962, pp. 69, 115 s., 145, 208, 222 s.; P. Goi - F. Metz, Ricerche sulla pittura in Friuli, in Il Noncello, 1972, n. 35, pp. 232, 241 s.; C. Rinaldi, Storia, arte, ambiente nel comune di ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] -76; F. Möller, Ein Nymphaeum in Sablon bei Metz, in Westdeutsche Zeitschrift für Geschichte und Kunst, II, Zwei Votivsteine gallischer Gottheiten zu Devant-les-Ponts bei Metz, in Korrepsondenzblatt d. Westdeutsche Zeitschrift für Geschichte und ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 47, p. 187 s.;
Bononia o Gesoriacum (Boulogne): C.I.L., xiii, p. 561;
Divodurum Mediomatricorum (Metz): 2 anfiteatri, M. Toussaint, Metz à l'époque romaine, Metz 1948;
Durocortorum (Reims): C.I.L., xiii, p. 522, 4.
In Gallia principalinente si ebbero ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] delle Donne al Sepolcro e della Risurrezione dei morti.La coperta di un manoscritto del sec. 10° proveniente da Metz (Parigi, BN, lat. 9383; Schiller, 19832, fig. 366) assomma alla solita costellazione iconografica un particolare importante: in basso ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] lxix, 1918, pp. 180-2, fig. 71) e perfino persone del continente, di Trier (V. C. H. Somerset, i, 1906, p. 272, n. 20), Metz (C. I. L., vii, n. 55) e Chartres (Inscr. Lat. Sel., n. 4661). In effetti la Bath romana sembra aver goduto di una specie di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , a cura di W.H. Rich Jones, in Rer. Brit. MAe. SS, LXXVIII, 1, 1883, pp. 1-185; A. Prost, La cathédrale de Metz, Mémoires de la Société d'archéologie et d'histoire de la Moselle 16, 1885, pp. 314-371; A. Diemand, Das Zeremoniell der Kaiserkrönungen ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] scambio di regali ed Etelstano, a quanto pare, donò a Ottone I un evangeliario (Gandersheim Gospels) del sec. 9°, eseguito a Metz (ora a Coburgo, Landesbibl.). Dunstano fu abate di Glastonbury dal 940 al 956; dopo un breve periodo di disgrazia, re ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] alla metà del sec. 9° nello scriptorium episcopale di Metz su commissione del vescovo Drogone (823-855) per proprio partire dalla seconda metà del sec. 9° e la sede vescovile di Metz ne fu per molto tempo un centro di irradiazione, tanto che è ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in Spagna. I primi sintomi di una ripresa si avvertirono alla metà del sec. 8°, quando alcuni centri (per es. Metz) anticiparono quella rinascita che si realizzò poi sotto la spinta di Carlo Magno. Malgrado la scarsità delle fonti è quindi possibile ...
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