È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] spin 1/2, e tre spin 1/2 allineati danno come risultato uno spin 3/2. Per es. esiste il barione Ω− di massa m = 1672 MeV/c2 e spin 3/2, che è composto da s↑s↑s↑, dove le frecce indicano schematicamente l'allineamento degli spin dei singoli quark. Il ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] infatti, in quanto neutri, penetrano nei materiali per alcuni centimetri, contro i millimetri degli elettroni con energia di qualche MeV. In un fascio di neutroni la componente che non cambia la propria energia in conseguenza dell'interazione con la ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] , elettroni e particelle alfa, con energia a particella che va da meno di 1 MeV fino a decine o centinaia e talora anche migliaia di MeV. Le radiazioni ultraviolette, X e corpuscolari che accompagnano i brillamenti possono avere notevoli effetti ...
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PAUL, Wolfgang
Marco Rossi
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di [...] il tempo di vita dei neutroni. Bisogna infine ricordare che a P. si deve la costruzione di un elettro-sincrotrone da 500 MeV nelle immediate vicinanze di Bonn, il primo in Europa a usare la tecnica della forte focalizzazione. In seguito P. si è anche ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] con ℓs∼10−15 m, distanza che corrisponde, per le masse, a una scala di centinaia di MeV/c2 (o, equivalentemente, a una scala di centinaia di MeV per le energie di riposo). Ma questa scelta aveva una conseguenza inattesa: la formula di Veneziano e le ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] circa 10 g/cm3 e una temperatura corrispondente a circa 0,1 MeV: siamo dunque ben all'interno dell'ambito operativo della fisica di laboratorio tempo fino a raggiungere la soglia di circa 1 MeV ad approssimativamente z = 1010. A questo redshift gli ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] mediche, in questa Appendice). La radiazione usata è formata da fasci di protoni (o neutroni) con energia fino a 250 MeV, che dovrebbero permettere un'alta selettività dal punto di vista fisico, o da fasci di ioni positivi da 400÷500MeV, che ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] di quella dell'elettrone libero, in modo che l'energia di legame è molto piccola (da alcuni meV ad alcune decine di meV). Pertanto gli stati sono parzialmente ionizzati e molti degli elettroni aggiuntivi (o mancanti) sono nelle bande di conduzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] Laboratory della University of California costruì il Bevatron, un sincrotrone a protoni di 300 meV, e un acceleratore lineare da 30 meV dopo che fu completato il ciclosincrotrone da 184 pollici. Tutte queste dotazioni garantite ai laboratori ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] dei raggi cosmici al di sotto di 1 GeV è molto difficile ed è quasi impossibile al di sotto di 50 MeV, per l'effetto del mezzo interplanetario. Il fatto che nel mezzo interplanetario esistano campi magnetici piuttosto intricati e che essi deflettano ...
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megaelettronvolt
megaelettronvòlt s. m. [comp. di mega- e elettron-volt]. – Unità di misura dell’energia (simbolo: MeV), pari a 106 elettronvolt, usata in fisica nucleare e subnucleare.