Scrittore (Berlino 1800 - Monaco 1833), fratello di Wilhelm e del musicista Jakob B. (Meyerbeer), esordì giovanissimo con la tragedia Klytämnestra (1819). Seguì l'atto unico Paria (1826), ispirato a sensi [...] di liberale tolleranza e umanitarî, come il dramma Struensee (1829), musicato dal fratello. Meno felice è la tragedia d'argomento moderno Schwert und Hand (1831) ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] leggeri del momento" (Celletti). Nel 1890 fu al teatro S. Carlos di Lisbona (gennaio) nella Stella del Nord (Caterina) di G. Meyerbeer e nella Mignon (Filina) di A. Thomas, ma, in questa occasione, non ebbe tutta la critica favorevole. Nel 1891 fu al ...
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WINKLER, Theodor
Ottone Degregorio
Letterato e giornalista tedesco, meglio conosciuto sotto lo pseudonimo Theodor Hell, nacque a Waldenburg (Sassonia) il 7 febbraio 1775 e morì a Dresda il 24 settembre [...] tedesco ricordiamo i libretti del Guglielmo Tell di Rossini, dell'Oberon di Weber e del Roberto il Diavolo di Meyerbeer. Delle sue numerose traduzioni la più riuscita è quella delle Lusiadi di Camões.
Bibl.: H. Krüger, Pseudoromantik, Lipsia 1904 ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] era autore il fratello M. Beer, morto prematuramente, e che uscì nel 1863 presso Ricordi corredata della musica dello stesso Meyerbeer. Sempre Ricordi patrocinò la traduzione delle Odi di Anacreonte (s.d., ma 1873) che attrasse singolarmente il M. in ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] e messo in musica da M. Carafa (ivi, 12 dic. 1829). La sua ultima fatica fu la traduzione del libretto dell'opera di G. Meyerbeer Robert le Diable per il Teatro Drury Lane di Londra. Il B. morì a Parigi il 26 apr. 1832 durante un'epidemia di colera ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , quelle degli yemeniti. Molti dei canti che oggi si eseguono durante le sacre funzioni provengono parte dal tesoro medievale di queste tradizioni, parte dall’opera di compositori israeliti moderni (J. Meyerbeer, J.-F.- É. Halévy, Bolaffio, Garzia). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Tebaldo e Isolina), P. Generali (I Baccanali di Roma), i fratelli Ricci (Crispino e la comare), De Ferrari (Pipelet), oltre al Meyerbeer che a Venezia confida nel 1817 Emma di Presburgo e nel 1824 Il Crociato. Nell'800 anche Venezia, come quasi tutti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...