MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] e i suoi tempi, Milano 1927, I, pp. 278 s., 580 s.; II, pp. 560 s.; I. Imberciadori, I due poderi di B. M., ovvero mezzadria poderale nel '400, in Studi in onore di Armando Sapori, Milano 1957, pp. 833-846; S. Bertelli, Un codice di Lucrezio e di ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] e Lignano) di 750 ha e l'azienda San Michele di Cesarolo (San Michele al Tagliamento) di 140 ha, condotte in mezzadria, coltivate soprattutto a cereali, ma anche a ortofrutta e vigneti, e curate nell'allevamento di bovini. In definitiva si può ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] istituti, particolarmente disciplinati dal codice (così la comunione legale tra coniugi), e alcuni contratti nominativamente regolati (così la mezzadria e la soccida), si possano o meno, ricondurre sotto il concetto di società.
In relazione a ciò che ...
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È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] modi di vita, oltrepassando il puro aspetto economico o giuridico dei rapporti stabiliti fra gl'interessati. La mezzadria, ad esempio, l'associazione sindacale libera o regolata dallo stato, lo stesso contratto collettivo di lavoro, costituiscono ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] termini 'costituzionale' indica quella forma di Stato, basata sulla separazione dei poteri, nella quale il potere è quasi a mezzadria (per alcuni essa è ancora una monarchia 'dualista', per altri un superamento di questa) fra il re, titolare dell ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] crescente penetrazione del movimento, in specie nelle aree agricole pedemontane e collinari del Nord a prevalente mezzadria o a piccola proprietà coltivatrice, ma con significative propaggini in direzione dei centri urbani, nelle cui amministrazioni ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] importantissimi.
Nasce così una censura di mercato, e il governo del mondo digitale viene assoggettato a un’inquietante mezzadria che ha come protagonisti grandi imprese e Stati autoritari, in un perverso intreccio tra globale e locale. Così ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] l'obiettivo della "più estesa divisione delle terre" e la scelta della concessione a livello in luogo del sistema di mezzadria come mezzo per far rifiorire l'agricoltura. Tuttavia la considerazione delle esigenze delle casse statali, in rapporto alla ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] scambio continuo tra agricoltura e commercio. Le forme più comuni della conduzione agricola furono per il C. l'affitto e la mezzadria; in città acquistava case e fondaci, concessi poi in locazione ad artigiani e mercanti; somme piccole e grandi erano ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 146.750, il C. iniziò l'opera di bonifica: nel corso del 1898 sistemò dodici poderi di dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti da alberi fruttiferi e ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...