Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] famiglia contadina, mezzadrile o coltivatrice diretta che fosse, e di quella del padrone della terra. Questa era l’aia della mezzadria, uno spazio in bilico tra il sacro e il profano, non solo mero godimento estetico, come invece accade oggi, quando ...
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OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] ’autunno 1709 diede a palazzo reale L’Engelberta (dramma di Apostolo Zeno e Pietro Pariati), composta a mezzadria con Francesco Mancini, vicemaestro della cappella reale (ms. a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, ms. 18057), e nell’autunno ...
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Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge quando si presumono lesi diritti o aspettative, derivanti dalla legge, dalla contrattazione collettiva, o dalla consuetudine o prassi. Il rapporto di [...] se non inerenti all’esercizio di un’impresa (art. 409, n. 1, c.p.c.); b) rapporti di mezzadria, colonia parziaria, di compartecipazione agraria, affitto a coltivatore diretto, nonché derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] alla conseguente possibilità da parte del proprietario di ridurre la propria, che il C. individuava la "convenienza economica" della mezzadria. Una analisi, questa del C., del tutto simile a quella svolta trent'anni prima da Cosimo Ridolfi, anche se ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] , ricordano un Andrea come testimone nella cessione di un casale a Leonardo Gradenigo (12 febbr. 1279), come concedente di terra a mezzadria a un villano di Candia (27 apr. 1279), come prestatore di denaro (30 ag. 1281) e, infine, come debitore di un ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] se non inerenti all’esercizio di un’impresa (art. 409, n. 1, c.p.c.); b) rapporti di mezzadria, colonia parziaria, di compartecipazione agraria, affitto a coltivatore diretto, nonché derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] a unificare le vecchie proprietà con le nuove e a realizzare vasti latifondi concessi, in alcuni casi, a mezzadria; inoltre fece ristrutturare alcune proprietà immobiliari nell’area di Gangalandi, rescindendo i contratti di locazione e adattando le ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] del prezzo dei prodotti agricoli e delle derrate alimentari di largo consumo. Nell’area della colonia e della mezzadria, all’interno di un quadro che apparentemente restava immutato, si registrò nella sostanza un sensibile indebolimento della forza ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] DEA del suo territorio si affronti la questione. Anche in Emilia-Romagna nessun museo ha come ‘ragione sociale’ la mezzadria, ma appare molto poco realistico pensare che il tema non venga affrontato da nessuno dei musei di civiltà contadina segnalati ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] col suggerire era analogo a quello già messo in pratica, qualche anno prima, dal Ridolfi a Meleto, la "sospensione" della mezzadria.
Ma le due operette pubblicate dal C. nel '57 suscitarono interesse anche per un altro motivo. In esse era infatti ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...