Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] . Nel Centro Italia è ancora visibile l’elaborata costruzione del paesaggio dell’alberato tosco-umbro-marchigiano fondato sulla mezzadria e su uno stretto rapporto del contado con le tante città vicine (con flessioni regionali determinate dal grado ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] sociale ed economica che sarebbero stati alla base del suo pensiero. Fra questi rientrava la condanna della mezzadria, responsabile di ostacolare il miglioramento della gestione delle colture; dell’assenteismo dei proprietari dalla campagna, che ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] agricoli), e individuava nell'estendersi delle aziende a economia la causa che determinava con la proletarizzazione dei mezzadri, un irresistibile aggravarsi dei fenomeno. Per combattere questo processo il B. proponeva di ridimensionare l'ampiezza ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] ebbe modo di discutere con il F. le caratteristiche dell'agricoltura locale, trovando in lui un deciso difensore della mezzadria (Young, Travels, II, pp. 255 s.). Il dissenso, garbato, ma fermo, nei confronti di Young, assertore della grande coltura ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] , nel Khuzistan e nel Fars. In epoca islamica le relazioni tra proprietari e contadini erano normalmente regolate dal contratto di mezzadria. L'unità agricola era il ǧuft, cioè l'area che poteva essere coltivata annualmente con un paio di buoi; il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] dell’Italia centrale piccole unità aziendali sono affidate a famiglie contadine con la soluzione del contratto a mezzadria; varie forme di affitto regolano le aziende meridionali specializzate in produzioni arboree, mentre la produzione cerealicola è ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] B.: nell'intervento dell'8 febbr. 1885 prospettò per la soluzione della crisi agraria lo sviluppo della mezzadria e la tassazione progressiva, sconsigliando altri rimedi quali la diminuzione dell'imposta fondiaria e il protezionismo cerealicolo, che ...
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Artista cinese (n. Quanzhou 1957). È noto per le performance con micce ed esplosivi (tra cui le varianti del Project for extraterrestrials, dal 1989).Tra le opere: Cai Guo-Qiang on the roof: transparent [...] della Biennale di Venezia del 1999, dove ha presentato una replica incompiuta di La corte per la riscossione della mezzadria, un famoso monumento costruito nel 1965 a Sichuan. Nel 2007 ha vinto la settima edizione dell'Hiroshima Art Prize ...
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INFORTUNIO (dal latino infortunium; fr. accident; sp. accidente; ted. Unfall; ingl. accident)
Antonio CAZZANIGA
Paolo MEDOLAGHI
Romeo VUOLI
Significa, in genere, ogni evento accidentale che abbia effetto [...] a carico del proprietario, o dell'usufruttuario del terreno, ma con limiti e condizioni per i terreni in affitto, a mezzadria o a colonia parziaria (v. sotto).
Non esiste alcuna restrizione circa l'ampiezza dell'azienda agricola, né nei riguardi del ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] al priore un terzo del raccolto e al vescovo di Chioggia un censo di tre giornate (47). Nel secolo XII la mezzadria era già praticata in talune saline: nel 1212 un certo Pietro Bono di Gandolfo, oberato dai debiti, accettò di lavorare durante ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...