PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di un piccolo podere.
Conseguita privatamente la licenza elementare, frequentò a Biella il triennio delle scuole tecniche, per approdare successivamente a Torino e diplomarsi in ragioneria presso l’Istituto ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] si pose al L., come del resto a buona parte dei proprietari terrieri dell'Italia centrale, fu quella della mezzadria, a causa della scarsa produttività di questa e della forte conflittualità nei rapporti contrattuali. Il L. decise tempestivamente di ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] sufficientemente agiata ma non ricca, vivendo delle rendite provenienti da appezzamenti di terreno di piccole dimensioni, condotti a mezzadria. Dopo la morte dei genitori (Paolo nel 1856 e Giuseppa nel 1872), Svampa ereditò i possedimenti assieme al ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] 22 apr. 1838 (Giornale agrario toscano, 1838, vol. 12, pp. 143-158). Ma senza dubbio le riflessioni più incisive furono dedicate alla mezzadria, un tema al quale il L. aveva già dedicato nel 1832 un contributo (ibid., vol. 7, pp. 505-520) dal titolo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] anni (non solo, ad esempio, negli anni 1855-60 e 1870, ma anche nel 1935, nella raccolta di scritti sulla mezzadria curata dal L. Bottini). Certo, in questa sua analisi, portata a termine con la Memoriaseconda intorno alle mezzerie toscane letta nel ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] superiore di agricoltura; la sua tesi, discussa con Vittorio Niccoli, verteva sul funzionamento di un tipico podere a mezzadria della campagna bolognese (fu pubblicata l’anno successivo, con il titolo Sui metodi di determinazione del profitto nelle ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] all'idea, allora assai diffusa anche tra gli uomini di governo e gli scrittori di economia agraria, che la mezzadria potesse continuare a garantire il progresso in agricoltura e rappresentasse un argine ai conflitti sociali. All'osservazione che gli ...
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OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] ’autunno 1709 diede a palazzo reale L’Engelberta (dramma di Apostolo Zeno e Pietro Pariati), composta a mezzadria con Francesco Mancini, vicemaestro della cappella reale (ms. a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, ms. 18057), e nell’autunno ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] alla conseguente possibilità da parte del proprietario di ridurre la propria, che il C. individuava la "convenienza economica" della mezzadria. Una analisi, questa del C., del tutto simile a quella svolta trent'anni prima da Cosimo Ridolfi, anche se ...
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CORNER, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che risulta defunto nel 1301, iniziò la "Casa Mazor", che fu il più importante dei quattro rami dei Corner di Candia. Si ignora la sua data di nascita [...] , ricordano un Andrea come testimone nella cessione di un casale a Leonardo Gradenigo (12 febbr. 1279), come concedente di terra a mezzadria a un villano di Candia (27 apr. 1279), come prestatore di denaro (30 ag. 1281) e, infine, come debitore di un ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...