CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] scambio continuo tra agricoltura e commercio. Le forme più comuni della conduzione agricola furono per il C. l'affitto e la mezzadria; in città acquistava case e fondaci, concessi poi in locazione ad artigiani e mercanti; somme piccole e grandi erano ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 146.750, il C. iniziò l'opera di bonifica: nel corso del 1898 sistemò dodici poderi di dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti da alberi fruttiferi e ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] di Stato alla Università commerciale Bocconi a.a. 1911-12, Pavia 1912; La questione agraria in Romagna, mezzadria e bracciantato, Milano 1913; Idealità socialiste e interessi nazionali nel conflitto europeo, Roma 1915; Idealità socialiste e ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] italiana nel 1926, Pavia 1927; La popolazione rurale in Italia (relazione al XIII congresso internazionale d'agricoltura), Roma 1927; Mezzadria e rendita ricardiana, in Raccolta di saggi in onore di C. Supino, a cura dell'università di Pavia, Padova ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme di contratti agrari (basati sull'enfiteusi e sulla mezzadria) atte a suscitare nuove leve di contadini interessati al lavoro della terra. Il proposito tutto illuministico di formare un ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] .
La battaglia di Marengo, riaprendo le porte della penisola agli eserciti francesi, pose fine a quella specie di dominio a mezzadria austro-sardo sul Piemonte (e da C. E. esercitato pure "per legatos") e costrinse quest'ultimo ad abbandonare l'amena ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...