STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] , 24, 26, 32, mazzo II, nn. 49, 58, 61, 65-67, mazzo III, quaderni 2-3, mazzo IV, Patti di mezzadria; Archivio storico del Comune, Atlante Sardi, 1767, tav. VIII, isola 39.
Mémoires historiques sur les affaires ecclésiastiques de France, pendant les ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] tipica della proprietà toscana, caratterizzata da terreni di non grande estensione, basata sulle fattorie e sulla mezzadria, dalla coltura promiscua. Grande ammiratore dell'Inghilterra agricola, conosciuta attraverso i trattati agronomici del '700 ...
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TANARI, Luigi (Luigi Maria Nicolò)
Stefano Magagnoli
– Nacque a Bologna il 28 luglio 1820, primogenito del marchese Giuseppe e di Brigida Fava Ghislieri, entrambi appartenenti a due importanti famiglie [...] tra capitale e lavoro. Lettera aperta al prof. A. De Johannis, ibid., pp. 237-245; In favore della mezzadria, Bologna 1901.
Fonti e Bibl.: Lettere e documenti dei Tanari, danneggiati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, sono conservati ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . Tale scritto non è importante per il giudizio negativo sul fenomeno analizzato e per la soluzione suggerita - sostituire la mezzadria al fitto - ma per la visione complessiva e il collegamento fra i diversi temi che in esso si palesa. Accanto ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] i contadini e i lavoratori dei 4.000 "campi" del vescovato a passare dal regime di affittanza a quello di mezzadria, attraverso l'eliminazione dei piccoli affittuali e la ristrutturazione dell'agenzia in unità poderali di 50-60 "campi". Il tornaconto ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] nel 1437 e registrate dalla M. nel Libro di ricordi, con molti altri dati sui rapporti di affitto o di mezzadria per la coltivazione dei terreni fuori città, veniva investito nell'attività che Filippo stava incrementando a Napoli e che sarebbe ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] prescriveva la coltivazione di alberi da frutto e di viti, da cui trarre le regalie a carico dell’affittuario o del mezzadro. Tra di esse figuravano «una sicchia di vin cotto bono», «una soma de maroni», «due quarte de farro fronzuto», molti carri ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] e i suoi tempi, Milano 1927, I, pp. 278 s., 580 s.; II, pp. 560 s.; I. Imberciadori, I due poderi di B. M., ovvero mezzadria poderale nel '400, in Studi in onore di Armando Sapori, Milano 1957, pp. 833-846; S. Bertelli, Un codice di Lucrezio e di ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] e Lignano) di 750 ha e l'azienda San Michele di Cesarolo (San Michele al Tagliamento) di 140 ha, condotte in mezzadria, coltivate soprattutto a cereali, ma anche a ortofrutta e vigneti, e curate nell'allevamento di bovini. In definitiva si può ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] l'obiettivo della "più estesa divisione delle terre" e la scelta della concessione a livello in luogo del sistema di mezzadria come mezzo per far rifiorire l'agricoltura. Tuttavia la considerazione delle esigenze delle casse statali, in rapporto alla ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...