BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] il primo congresso provinciale a Corleone il 30 luglio, con l'obiettivo del rinnovo dei contratti di affitto e di mezzadria, che teneva conto dell'estrazione sociale del suo quadro egemone. Una commissione, presieduta dal B., il 19 settembre, si ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] capitali, il caritatevole affittuario licenzia i contadini affatto nudi, e per conseguenza impossibilitati ad essere accettati per mezzadri, o terzaroli in altre possessioni; quindi si riducono all'infelice condizione di cameranti, odi accattoni" (16 ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] Riv. di dir. civ., I (1909), pp. 498 ss., e da Della responsabilità dei proprietari rurali nel contratto di mezzadria, Siena 1914e proseguiti fino a La proprietà come "dovere sociale", in La concezione fascista della proprietà privata, Roma 1939, e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] con Sonnino, per costituire un'Associazione mutua agraria per la provincia di Firenze con la partecipazione di proprietari e mezzadri; analoghe iniziative promosse nei comuni di San Gimignano e Poggibonsi. Di orientamento liberista, si batté a più ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] il contadino, gli toglie ogni certezza e, eliminando l'amore per la coltura agricola che sorregge il giusto patto di mezzadria, finisce col distruggere il frutto di decenni di laboriosità.
Un'ultima comparsa sulla scena politica il F. fece con la ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] tipica della proprietà toscana, caratterizzata da terreni di non grande estensione, basata sulle fattorie e sulla mezzadria, dalla coltura promiscua. Grande ammiratore dell'Inghilterra agricola, conosciuta attraverso i trattati agronomici del '700 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . Tale scritto non è importante per il giudizio negativo sul fenomeno analizzato e per la soluzione suggerita - sostituire la mezzadria al fitto - ma per la visione complessiva e il collegamento fra i diversi temi che in esso si palesa. Accanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] una celere riforma agraria. Collaborò in particolare con il governo Parri allo studio della riforma dei contratti agrari (mezzadria e colonia parziaria), che andavano ridefiniti, secondo il suo pensiero, su base territoriale, col pieno coinvolgimento ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] i contadini e i lavoratori dei 4.000 "campi" del vescovato a passare dal regime di affittanza a quello di mezzadria, attraverso l'eliminazione dei piccoli affittuali e la ristrutturazione dell'agenzia in unità poderali di 50-60 "campi". Il tornaconto ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] nel 1437 e registrate dalla M. nel Libro di ricordi, con molti altri dati sui rapporti di affitto o di mezzadria per la coltivazione dei terreni fuori città, veniva investito nell'attività che Filippo stava incrementando a Napoli e che sarebbe ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...