MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] e i suoi tempi, Milano 1927, I, pp. 278 s., 580 s.; II, pp. 560 s.; I. Imberciadori, I due poderi di B. M., ovvero mezzadria poderale nel '400, in Studi in onore di Armando Sapori, Milano 1957, pp. 833-846; S. Bertelli, Un codice di Lucrezio e di ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] e Lignano) di 750 ha e l'azienda San Michele di Cesarolo (San Michele al Tagliamento) di 140 ha, condotte in mezzadria, coltivate soprattutto a cereali, ma anche a ortofrutta e vigneti, e curate nell'allevamento di bovini. In definitiva si può ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] l'obiettivo della "più estesa divisione delle terre" e la scelta della concessione a livello in luogo del sistema di mezzadria come mezzo per far rifiorire l'agricoltura. Tuttavia la considerazione delle esigenze delle casse statali, in rapporto alla ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] scambio continuo tra agricoltura e commercio. Le forme più comuni della conduzione agricola furono per il C. l'affitto e la mezzadria; in città acquistava case e fondaci, concessi poi in locazione ad artigiani e mercanti; somme piccole e grandi erano ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 146.750, il C. iniziò l'opera di bonifica: nel corso del 1898 sistemò dodici poderi di dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti da alberi fruttiferi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] per metterla in moto occorrono volontà e motivazioni. Alla fine del Medioevo il passaggio dalla servitù della gleba alla mezzadria e all’affitto ha sprigionato energie che hanno trasformato la terra. Il principio degli sforzi che hanno prodotto i ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] italiana nel 1926, Pavia 1927; La popolazione rurale in Italia (relazione al XIII congresso internazionale d'agricoltura), Roma 1927; Mezzadria e rendita ricardiana, in Raccolta di saggi in onore di C. Supino, a cura dell'università di Pavia, Padova ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] demaniali e su quelli sequestrati ai gesuiti, il C. studiò forme di contratti agrari (basati sull'enfiteusi e sulla mezzadria) atte a suscitare nuove leve di contadini interessati al lavoro della terra. Il proposito tutto illuministico di formare un ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] .
La battaglia di Marengo, riaprendo le porte della penisola agli eserciti francesi, pose fine a quella specie di dominio a mezzadria austro-sardo sul Piemonte (e da C. E. esercitato pure "per legatos") e costrinse quest'ultimo ad abbandonare l'amena ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...