CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] ma era anche sinceramente sensibile alle esigenze di miglioramento materiale e morale dei contadini. Esprimendosi a favore della mezzadria nel Padovano, affermava che la società, "sanzionando il diritto di proprietà, non ha inteso di creare tanti dei ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] l'introduzione di nuove culture (lino), con la costruzione di case padronali e coloniche, con la stipulazione di contratti a mezzadria, e a sòccida. Per quello che riguarda gli investimenti in terreni, si deve ritenere che anche il D. considerasse i ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] Fiorentina e Durazzo, comprendenti terreni asciutti e vallivi per 3.500 ettari circa, e condotte in parte a mezzadria e in parte affittate a grandi imprenditori capitalisti, costituivano ormai uno dei patrimoni fondiari più importanti della provincia ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] industriale, agraria, commerciale, finanziaria, politica letteraria, artistica, 1900, n. 9, pp. 62-66; G. Parravicino, Il contratto di mezzadria e l'industria enologica, ibid., 1905, n. 4, pp. 23-33; S. Cola, San Giuseppe Vesuviano nella storia. Il ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] dei contadini e di altre simili persone (Firenze 1797), opuscolo rivolto. tramite la disamina delle articolazioni del contratto di mezzadria, di cui il F. sottolineava fortemente gli aspetti di accordo societario tra le parti, a "rendere più brevi e ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] 'enigma delle nobiltà. Stato e ceti dirigenti nel Piemonte del Settecento, Firenze 2000, pp. 237-239; G. Monestarolo, "Più mezzadri, meno fittavoli". La fisiocrazia in Piemonte negli scritti di I. D. delle M., in Studi settecenteschi, XXIV (2005), pp ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] dell'Agro Volternano, ibid. 1942; Giudizi economici e costi di produzione in agricoltura, ibid. 1943; Il crepuscolo della mezzadria, ibid. 1954; Cento anni di storia agraria italiana, ibid. 1957; Incontri con gli scrittori italiani di politica ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] e Lignano) di 750 ha e l'azienda San Michele di Cesarolo (San Michele al Tagliamento) di 140 ha, condotte in mezzadria, coltivate soprattutto a cereali, ma anche a ortofrutta e vigneti, e curate nell'allevamento di bovini. In definitiva si può ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 146.750, il C. iniziò l'opera di bonifica: nel corso del 1898 sistemò dodici poderi di dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti da alberi fruttiferi e ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] di Stato alla Università commerciale Bocconi a.a. 1911-12, Pavia 1912; La questione agraria in Romagna, mezzadria e bracciantato, Milano 1913; Idealità socialiste e interessi nazionali nel conflitto europeo, Roma 1915; Idealità socialiste e ...
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mezzadria
meżżadrìa s. f. [der. di mezzadro]. – Sistema di conduzione e tipo di contratto agrario per cui il concedente, cioè il proprietario di un fondo, e il mezzadro in proprio, quale capo di una famiglia colonica, si associano per la coltivazione...
mezzadro
meżżadro s. m. (f. -a) [da una voce settentr., continuazione del lat. tardo mediator «intermediario»]. – Contadino (o più esattamente il capo della famiglia colonica) che lavorava un podere, associato al proprietario con il contratto...