DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] alla produzione pittorica del D., la quale è di una maniera cruda, fuligginosa: "Privo del vero chiaroscuro o sia della mezzatinta ch'è l'incantesimo della pittura ... onde non dà molto tondeggio alle sue figure che troppo restano piazzate e di un ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] . L'A. inverte la composizione e riduce a quattro grandi tavole le dodici dell'originale, aggiungendovi un piano per la mezzatinta lumeggiata, e firma "Titian inventor, A. A. Intagliator Mantovano". Tiziano è sempre in cima ai suoi pensieri, e di lui ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] a L. van Siegen; tale tecnica sarà largamente usata dagli incisori inglesi, tanto da essere anche denominata (oltre che mezzatinta) maniera inglese. In Olanda la tradizione del bulino, che aveva avuto in H. Goltzius la più raffinata e virtuosa ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] " (breiteManier),secondo che fossero eseguite a tratti sottilissimi, strettamente accostati ed incrociati fra loro, come a simulare la mezzatinta unita, oppure a tratti distanziati ed indirizzati per solito in un sol verso; donde l'uso invalso di ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] della sua opera grafica conta 86 stampe realizzate tra il 1948 e il 1980 con tecniche diverse (acquatinta, acquaforte, linoleum, litografia, mezzatinta, puntasecca, xilografia) e 49 ex libris datati tra il 1939 e il 1979 (M. Di Salvo, in Omaggio a A ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] , che si intersecano dando luogo a un impianto a 'T'. Il nuovo colore scelto da Vespignani per le facciate è una "mezzatinta forte a fresco a piccoli tratti, sulla base della terra d'ombra, usata nella sua tonalità più scura per le superfici di ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] di Brunswick (1767: ibid.) e quello della moglie del sovrano, Carlotta Sofia con il Genio delle arti, noto attraverso la mezzatinta di T. Burke del 1772. Del 1767 è il ritratto di Joshua Reynolds (Plymouth, Saltram Collection, National Trust), dove ...
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mezzatinta
meżżatinta s. f. [da mezza tinta] (pl. meżżetinte). – 1. In genere, tonalità di colore non ben definita, intermedia tra il debole e il forte, tra il chiaro e lo scuro: gonna, camicetta in m.; quest’anno sono di moda le m.; è un...
mezzotinto
meżżotinto s. m. – Forma da taluni adoperata al posto di mezzatinta (tecnica d’incisione), per influenza dell’ingl. mezzotinto o mezzotint che è a sua volta un adattamento dell’ital. mezzatinta (alterato forse per raccostamento...