Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] che ben presto avrebbe assunto grandi proporzioni su tutto il territorio nazionale e fatto della radio un mezzodicomunicazionedimassadi primo piano. Il C. fu particolarmente attratto dalle potenzialità del nuovo strumento tecnologico, anche a ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] della crescente domanda dimezzidi pagamento nella svalutazione della del suolo, le possibilità dicomunicazione, un clima sopportabile – di più: un ambiente eccezionale massa documentaria restò praticamente trascurata» (In ricordo di Carlo ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] irrangiungibile e sconosciuto a livello popolare, ma un borghese attento a instaurare, attraverso un abile uso dei mezzidicomunicazionedimassa, un rapporto diretto con il pubblico: tutto questo egli conseguì adottando - e anche in ciò si rivelò ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] era priva dimezzi economici e gli consentì di completare con di trasformare il cioccolato in un genere di consumo dimassa, di Torino), ma aprì anche un importante canale dicomunicazione con il regime, partecipando di fatto alla prima stagione di ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] un campo aperto alle innovazioni. Ed era stato fra i primi a intuire quali grandi potenzialità si aprissero nell'area delle comunicazionidimassa con la comparsa dei mezzi audiovisivi. Dopo che la televisione privata aveva avuto via libera a seguito ...
Leggi Tutto
CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] la dotazione di vie rapide dicomunicazione fosse un invece, premuti dalla massa operaia non solo dichiararono di controllo. Il C., che non disponeva dimezzi per respingere l'assalto, fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di ...
Leggi Tutto
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...