Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] bisogni.
Lo sviluppo dei mezzidicomunicazione e di trasporto ha avvicinato ancora di più i popoli e J., La rebelión de las masas, Madrid 1929 (tr. it.: La ribellione delle masse, Bologna 1962).
Reves, E., The anatomy of peace, New York-London 1945 ( ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] per casi eccezionali, oggi si tratta dimassedi persone ordinarie, perseguitate non per ciò di oltre un milione e mezzodi stranieri.
Alcune tipologie di lavoratori beneficiano di esistevano comunitàdi lingua e cultura italiane eredi di insediamenti ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] . Il vuoto lasciato da questo esodo dimassa dei serbi fu riempito dopo il 1690 di unità speciali delle forze di sicurezza: fu imposto il coprifuoco e dichiarato lo stato di emergenza. I mezzidicomunicazione iugoslavi riferirono molto poco di ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] Antiquam exquirite matrem, 2016). Analogamente, non condivise mai la posizione passatista e catastrofista, pure cara al senso comune e ai mezzidicomunicazionedimassa, di un italiano impoverito o ormai decadente a causa della presunta perdita ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] prima, si inaugurava un impiego di questo mezzo come strumento dicomunicazione dal basso e multidirezionale, in , nei circuiti dell’economia fordista e dei consumi dimassa. I 'banditi' di Partinico si erano in qualche modo emancipati, altri ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] in grado di trasmettere velocità multiple di tale flusso (dalle decine alle decine di migliaia di volte). In altre parole, ogni mezzo trasmissivo può ospitare dalle decine alle decine di migliaia di circuiti (ossia dicomunicazioni contemporanee) in ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] Milano, e Vittorio Amedeo, stretto in mezzo dai Francesi che marciavano verso la Lombardia, davanti a Torino, e tutta la massa dei nemici si rovesciasse in Lombardia sopra Bassi, unica frontiera comune, senza correr il rischio di allarmare gl'Inglesi, ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] sempre è diretto da un capo che pretende di essere il portavoce diretto delle masse e l’interprete del corso storico. Al suo intero potere statale, ma anche il controllo totale dei mezzidicomunicazione, dell’esercito, della polizia e, nel caso dell ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] comunità. Non rimane allora che mettersi in mezzo: tra il più globale e il più locale, tra ciò che rimane dicomune e l’Impero, tra i beni comuni cultura e negli assetti territoriali, dalla produzione dimassa.
A partire dagli anni Novanta Torino e ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme dicomunicazione religiosa crescono
Media dimassa per una società dimassa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dall’egemonia ecclesiastica»27. Da qui lo stretto controllo e l’attenzione particolare verso l’uso di questi nuovi mezzidicomunicazionedimassa, che potevano sganciarsi da questi binari e imboccare strade più libere e più anarchiche. Le pagine ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...