Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzodi ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] , con il progredire dei procedimenti per la stampa a colori a grandi tirature e in genere con il diffondersi dei mezzidicomunicazionedimassa, soprattutto del cinema.
Le origini
Il f. nacque negli USA nel 1895, quando l’editore J. Pulitzer decise ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] e semplificatore del manifesto che vuole suscitare un'azione dimassa imminente, ma quello freddo e circospetto che vuole preparare occhi di tutti, e le opportunità di vita e di rapporti che nascono dai nuovi mezzidi produzione e dicomunicazione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dicomune con l'architettura greca solo alcune norme, ma non il gusto architettonico, che fu diverso e che troverà in età imperiale i mezzi la prima volta, il rilievo fa massadi per sé e non ha bisogno di essere inserito entro una cornice. Questo ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] 'Armenia, per le vie dicomunicazione che collegavano Roma alla Cina degli Arsacidi vicino a Fīrūzābād, per mezzodi un originale trittico raffigurante il duello chiaroscurale e la trattazione delle scene dimassa su piani diversi e talvolta unificati ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] una commedia attica dimezzo, all’epoca della decadenza di Atene e di tutta la Grecia, una manifestazione cara, piuttosto che alle masse, alle élites colte, mentre i ne giovarono a scopo dicomunicazione, di satira, o semplicemente di svago.
Il t ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di interagire e prefigurando così scenari decisionali di straordinario interesse. L'esistenza di questi mezzidicomunicazione posturbana, Roma 2000.
M. Hardt, A. Negri, Empire, Cambridge (Mass) 2001 (trad. it. Milano 2002).
M. Davis, Dead cities, ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] attraverso la stessa tecnica dicomunicazione dei mass media: quello della televisione, degli annunci pubblicitari, dei fumetti. Il linguaggio è quindi il più possibile semplificato e impersonale; è attraverso i mezzi meccanici (la serigrafia, l ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] filo rosso di un secolo e mezzo che giungerà di culto dicomunità battiste ed evangelicali).
Con l’Unità anche le comunità israelite avviano la fabbrica didimassa, il santuario cinquecentesco di S. Rita fu sostituito nel 1937-1947 da una basilica di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] pianta del centro civico-religioso di alcune città rivela la mobilitazione dimezzi considerevoli, in termini di materie prime e di manodopera, da parte di un numero ristretto di individui. Per la loro imponente massa, i grandi templi-piramide I ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] il pubblico, o è il pubblico che fa la stampa? È la cultura dimassa che s'impone dall'esterno al pubblico (e gli fabbrica pseudo-bisogni, pseudo legati sia alle problematiche di fruizione del nuovo mezzodicomunicazione (la navigazione semplificata ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...