Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di scambio fra storia e teologia mitiche. Nondimeno - e nonostante che i mezzidicomunicazionedi tale di taluni garzoni a bordo della barca di Zebedeo, uno dei quali, visto di schiena, è rappresentato nel dipinto.
139. Cf. Eugenio Massa, ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di interagire e prefigurando così scenari decisionali di straordinario interesse. L'esistenza di questi mezzidicomunicazione posturbana, Roma 2000.
M. Hardt, A. Negri, Empire, Cambridge (Mass) 2001 (trad. it. Milano 2002).
M. Davis, Dead cities, ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] interessate. È esperienza comune rilevare notevoli differenze nella gravità della sintomatologia, non proporzionali alla sede e all'estensione delle lesioni anatomo-patologiche verificabili con i più sofisticati mezzidi indagine a disposizione.
La ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di circa 2 milioni di Bianchi e mezzo milione circa di schiavi negri. Essa infatti, affrancando le colonie da ogni timore sul continente, rendeva inutile la tutela inglese; alimentava poi nei coloni con lo sforzo comune the history of Mass. Bay, ed ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] 'uomo la sua volontà e questo implica l'esistenza dimezzidicomunicazione. Ma ciò in cui Israele differiva dai suoi vicini era la valutazione di quali mezzidicomunicazione potevano essere considerati accettabili. A differenza degli abitanti della ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] riunite le depressioni interne per mezzodi strette forre trasversali (teng), che le comunicazioni evitano più che non farne un baluardo anche più difficile a superarsi, nei movimenti dimasse, che non le stesse fasce rilevate sui margini.
Notevole ...
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telematica L’insieme delle soluzioni tecniche e metodologiche adottate per permettere l’elaborazione a distanza di dati ovvero per far comunicare applicazioni residenti in sistemi di elaborazione remoti [...] lo strato di applicazione, fornisce ai processi applicativi residenti in un sistema i mezzi per accedere dimassa, l’applicazione FTAM si basa su un modello comune per la descrizione e la rappresentazione di questi dati, e cioè una memoria dimassa ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] vie dicomunicazione; con l'apertura di nuovi mercati mezzodi trasporto principale; la loro rete nel 1933 era di 21.370 km., di cui 19.910 appartenenti allo stato; si ha 1 km. di 'alto clero, dall'altro le masse della piccola nobiltà, la borghesia ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] . Dall'epoca miocenica la metà occidentale del continente è stata sollevata in massadi circa 350 m., mentre una fascia larga 300 km. lungo la costa nel 1854 e le prime comunicazioni regolari con l'Europa per mezzodi navi a vapore cominciarono nel ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] comunedi temporaneità. Più antica e caratteristica l'emigrazione transoceanica dalle due provincie di Lucca e diMassa e ancora romanica; ma sono cosa nuova la semplicità dei mezzidi espressione, ridotti al puro essenziale, il gusto plastico, ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...